Auf Wiedersehen, Ivan. Arrivederci. O forse addio. Perisic lascerà l'Inter: ormai è un dato di fatto. "Sosterrà le visite mediche al Bayern nelle prossime ore, poi mercoledì farà il primo allenamento con la squadra". La notizia arriva dal quotidiano tedesco TZ, molto vicino al club bavarese. Del resto la mancata convocazione del giocatore per l'amichevole contro il Valencia aveva fatto presagire una cessione imminente.
Bocciato da Antonio Conte come possibile esterno di centrocampo nel 3-5-2 dopo pochi allenamenti e una sola amichevole, Perisic si è messo a disposizione del tecnico durante il ritiro e la tournée in Cina giocando da attaccante, ma non ha mai convinto neppure in quel ruolo. Così è finito sul mercato e l'Inter ha colto la possibilità di cedere in prestito il croato: il Bayern pagherà 5 milioni per l'acquisto a titolo temporaneo e se vorrà confermarlo dovrà versarne altri 25 nelle casse nerazzurre esercitando il diritto di riscatto.
Certo, ben altre cifre rispetto a quelle che avrebbe pagato il Manchester United la scorsa estate dopo il Mondiale 2018, ma in quell'occasione fu Spalletti a convincere Perisic a restare. Poi l'anno scorso Ivan non si è ripetuto ad alti livelli e il suo cartellino si è svalutato. Al Bayern raccoglie la pesantissima eredità di Robben, che si è ritirato, e Ribery, svincolato: non sarà facile non farli rimpiangere, anche considerando che Rummenigge aveva praticamente chiuso per Sané che poi si è infortunato.