CHAMPIONS LEAGUE

Champions League: vincono Barça e Man City, il Dortmund inguaia il Milan

Xavi viene trascinato da Fermin Lopez nel 2-1 sullo Shakhtar. Blaugrana a punteggio pieno come i Citizens, Haaland si sblocca con una doppietta. Il Bvb sconfigge il Newcastle, pari per l'Atletico

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La terza giornata della fase a gironi della Champions League rimescola le carte nel gruppo F, quello del Milan: il Dortmund batte 1-0 il Newcastle e vola a quattro punti, scavalcando i rossoneri (2). Resta in gioco la Lazio, visto che nel gruppo E il Celtic ferma l'Atletico sul 2-2. Haaland si sblocca con una doppietta e il Man City resta a punteggio pieno, così come il Barça che regola lo Shakhtar. Vittorie per Lipsia e Porto, che rimonta l'Anversa.

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GRUPPO H
Prosegue la marcia del Barcellona, che sconfigge 2-1 lo Shakhtar Donetsk e fa tre su tre nel gruppo H della fase a gironi della Champions League. I blaugrana vengono spinti da Fermin Lopez, che è il più attivo nei primissimi minuti e propizia la rete del vantaggio al 28': la conclusione del canterano si stampa sul palo e Ferran Torres segna sul tap-in. L'arbitro inizialmente annulla per offside, ma il Var giustamente convalida. I blaugrana sono in totale controllo e raddoppiano dopo soli otto minuti, proprio con Fermin Lopez, il cui tiro dal limite non lascia scampo a Riznyk. Nella ripresa la prima chance è per Joao Felix, ma al 62' lo Shakhtar accorcia con Sudakov, che si invola in contropiede e infligge a ter Stegen la prima rete subita in quest'edizione della Champions. Risale subito in cattedra Fermin Lopez, che colpisce un altro palo e si vede annullare il gol della doppietta per fuorigioco, poi Xavi perde Joao Felix (problema muscolare a tre giorni dal Clasico) e si affida ai giovani. Il suo Barça chiude con due 2003 (Casado e Balde), un 2006 (Guiu) e un 2007, Lamine Yamal, che sfiora due volte il gol che chiuderebbe la sfida. Xavi comunque può sorridere per un successo che vale la vetta con nove punti e una prima ipoteca sulla qualificazione.

Risponde il Porto, che rimonta e sconfigge 4-1 l'Anversa al Bosuil. L'avvio è ancora ottimo per i giovani talenti di van Bommel, che dominano in avvio e passano al 37' con la rete di Yusuf Alhassan. Nel recupero del primo tempo Conçeicao perde Wendell e inserisce Evanilson, alzando il baricentro. Sarà la mossa decisiva, perchè da qui in poi il Porto domina. Proprio il brasiliano pareggia nella prima azione del secondo tempo, poi al 54' Eustaquio firma la rimonta e il 2-1. L'Evanilson-show prosegue col tocco dall'interno dell'area per la sua personale doppietta e la tripletta all'84': il suo pallonetto dopo una ripartenza non lascia scampo a Butez. Vince 4-1 il Porto, che è secondo con sei punti alle spalle del Barça e abbandona la compagnia dello Shakhtar (3). Anversa mestamente ultimo a quota zero.

GRUPPO E
Il remake della battaglia di Glasgow del 1974, che vide l'Atletico Madrid chiudere in otto e resistere sullo 0-0, viene celebrato dai colchoneros con una maglia rossa rievocativa e non delude le attese. Parte subito forte il Celtic, che al 3' passa: è Furuhashi a far partire la rete e insaccare in gol sull'assist di O'Riley, dopo un'azione tutta di prima. Al 24' ecco il pareggio dei colchoneros, col rigore sbagliato da Griezmann e il successivo tap-in del francese, ma la parità non dura. Passano infatti quattro minuti e Luis Palma raccoglie il cross sbagliato da Maeda, insaccando con un gran tiro dalla fascia opposta. Il Celtic vola sul 2-1 e controlla la gara, facendosi raggiungere solo nella ripresa: il gol del 2-2 è di Morata, che insacca di testa sul cross di Llorente, subentrante decisivo per Simeone. Gli scozzesi si mettono a cinque e ripartono, causando il rosso di De Paul (82') e sfiorando il gol-vittoria nel recupero. Finisce 2-2 e sorride anche la Lazio, sconfitta dal Feyenoord e ampiamente in gioco: guidano gli olandesi con 6 punti, precedendo l'Atletico (5) e i biancocelesti (4), col Celtic ultimo a quota uno.

GRUPPO F
Il Borussia Dortmund ottiene una vittoria d'oro, che al tempo stesso inguaia il Milan. Sono infatti i gialloneri ad uscire vittoriosi per 1-0 dalla sfida di St. James' Park, che li vede partire a razzo. Malen sfiora subito la rete e il Newcastle viene scosso dall'infortunio di Isak, non riuscendo a reagire sulle folate offensive degli avversari. Per vedere la rete bisogna aspettare il 45', quando Reus avvia il contropiede e trova la sovrapposizione di Schlotterbeck: il difensore pesca Nmecha al limite ed è gol. Il Bvb sfiora subito il raddoppio, poi Kobel si supera su Wilson in avvio di ripresa. Entra anche Tonali, per quella che potrebbe essere la sua ultima partita prima della squalifica, ma il Newcastle non crea gioco e si vede solo quando colpisce (clamorosamente) la traversa nel recupero. Si rimescolano così le carte nel gruppo F: guida il Psg con sei punti davanti a Newcastle e Dortmund (4), Milan ultimo a quota due.

GRUPPO G
Tre su tre per il Manchester City, ormai abbonato al 3-1 in ambito europeo. Un risultato che si ripete anche contro lo Young Boys, dove succede tutto nella ripresa. Il primo tempo è infatti sottotono per i Citizens, ingabbiati dalla difesa bassa avversaria e costretti a non trovare sbocchi. La sfida si sblocca al 47', quando Akanji insacca su azione da corner, ma il primo vantaggio inglese non dura. Su una ripartenza, Meschack Elia si trova tutto solo nella metà campo avversaria e batte Ederson con un pallonetto. Dopo soli cinque minuti è 1-1, poi sale in cattedra Haaland: il norvegese si sblocca su rigore al 66' e, dopo aver servito l'assist per il gol annullato a Julian Alvarez, realizza la sua personale doppietta all'85'. Sono 37 gol in 33 gare per Erling in Champions League, mentre il City guida il gruppo G con nove punti. Lo insegue il Lipsia, che vince con lo stesso punteggio contro la Stella Rossa. La sfida è più difficile di quanto si potrebbe immaginare e si sblocca dopo dodici minuti, quando Raum batte Glazer con un tocco in mezzo alle gambe del portiere. L'estremo difensore evita il raddoppio dell'esterno su punizione e la Stella Rossa si rianima, sfiorando il pari in avvio di ripresa. Nel suo momento migliore, però, ecco l'eurogol di Xavi Simons per il raddoppio al 59': l'olandese colpisce a giro dal limite e insacca al sette. Openda va vicino al tris su punizione e, dopo il gol in tap-in di Stamenic (70'), il Lipsia la chiude col ritorno più gradito: Dani Olmo rientra in campo dopo il lungo infortunio e insacca da distanza ravvicinata dopo un tiro di Šeško. 3-1 anche per il Lipsia, che insegue il City a quota 6. Ultime Stella Rossa e Young Boys con un punto.

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