L'Atalanta spreca una grande chance per "prenotare" gli ottavi di Europa League. Nel terzo turno del Gruppo D la squadra di Gasperini pareggia 2-2 con lo Sturm Graz facendosi rimontare nel finale in superiorità numerica. Al Graz-Liebenau Stadium nel primo tempo gli austriaci sbloccano il match grazie a un tiro di Prass (13') deviato da Toloi, poi un grande Muriel (34' e 45'+7) ribalta tutto con un numero d'alta scuola e un rigore. I gol del colombiano però non bastano. Nella ripresa Strukan espelle Hierlander (53') per doppia ammonizione, ma i padroni di casa riescono a rimettere tutto in equilibrio dal dischetto con Horvat (80').
LA PARTITA
Dopo le vittorie contro Rakow e Sporting, Gasperini in Austria mescola un po' le carte e in attacco piazza il recuperato Koopmeiners alle spalle di Muriel e Lookman. Nello Sturm Graz davanti invece tocca a Kiteishvili agire a rimorchio di Sarkaria e Jatta. Scelte che con tanta densità in mediana e le squadre disposte quasi a specchio in avvio concedono poco spazio tra le linee e anche allo spettacolo. Con le corsie intasate e poco tempo per ragionare nello stretto, fino al 13' il match resta incagliato a centrocampo, poi Prass all'improvviso sblocca la gara con un destro debole dal limite deviato da Toloi alle spalle di Musso. Gol che rompe l'equilibrio e sveglia la Dea. Più alta e aggressiva, la squadra di Gasperini aumenta il ritmo e cerca la profondità con più insistenza. Atteggiamento che apre gli spazi e allunga le squadre. Da una parte Lookman sfiora il pareggio in un paio di occasioni e la difesa austriaca chiude bene su Koopmeiners, dall'altra Musso evita invece il raddoppio di Stankovic e poi blocca un sinistro centrale di Prass. In pressione, la banda di Gasperini verticalizza con più rapidità, spinge e nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo ci pensa Muriel a cambiare faccia alla partita. Ispirato e rapido nello stretto, il colombiano prima pareggia i conti con un numero d'alta scuola, poi ribalta il risultato dal dischetto per un tocco di mano in area di Stankovic su un tiro di Zappacosta. Un uno-due micidiale che dà una spallata alla gara e manda la Dea in vantaggio negli spogliatoi.
La ripresa inizia senza cambi e con un diagonale potente di Muriel respinto da Scherpen. In vantaggio e in controllo, la Dea palleggia bene e poco prima dell'ora di gioco resta anche in superiorità numerica per l'espulsione un po' severa di Hierlander. Episodio che sembra mettere definitivamente la gara sui binari nerazzurri, ma che non demoralizza gli uomini di Ilzer. Alta e più precisa negli appoggi, l'Atalanta manovra in ampiezza e prova a congelare il match col giropalla. Un destro a giro di Ederson fnisce alto, poi Scherpen blocca una punizione di Koopmeiners. A caccia di forze fresche ed equilibrio, Ilzer fa entrare Wlodarczyk, Serrano, Lavalée, Boving e Horvat. Gasperini invece richiama in panchina Muriel, Lookman, Ruggeri e Zappacosta e getta nella mischia Scamacca, De Ketelaere, Hateboer e Bakker. Da una parte Scamacca sfiora il tris su punizione, dall'altra Hateboer mura invece un tentativo pericoloso di Boving. Occasioni che tengono vivo il match e accendono il finale. Anche in dieci contro undici, infatti, i padroni di casa non mollano e all'80' beffano la Dea con Horvat, freddo a trasformare il rigore assegnato per un tocco di mano in area di Kolasinac. Gol che "punisce" l'Atalanta e rovina un po' i piani nerazzurri. Nonostante il forcing di Ederson & Co. nel recupero, infatti, la banda di Ilzer regge l'urto e strappa un pari che lascia ancora tutto aperto nel girone con la Dea prima a 7 punti e Sporting e Sturm Graz subito dietro a quota 4.
LE PAGELLE
Muriel 7: si abbassa a caccia di palloni per illuminare la manovra offensiva, ma è quando si avvicina all'area che mostra il meglio del repertorio. Pareggia i conti con una magia: dribbling secco al limite e palla all'angolino. Raddoppia con freddezza dal dischetto
Ederson 6,5: fa legna in mediana, lotta e distribuisce tanti palloni con i giri giusti. Fisico nei duelli e negli inserimenti, tecnico negli appoggi e nei cambi di gioco. Gli manca solo il gol
Toloi e Kolasinac 5: distratti in marcatura e troppo morbidi. Il primo devia la palla alle spalle di Musso, il secondo regala il rigore nel finale
Koopmeiners 5,5: rientro con un po' di ruggine. Gioca con la paura e si vede. Non brilla nello stretto e sulla trequarti la Dea va un po' al trotto
Prass 6: galleggia tra le linee attaccando Zappacosta & Co. con buona qualità tecnica. Sblocca il match in maniera fortunosa approfittando di una disattenzione della difesa nerazzurra
Kiteishvili 6,5: piedi e personalità. Tante buone cose sulla trequarti e anche un colpo di testa coraggiosissimo da centrocampo che per poco non beffa Musso
Hierlander 5,5: battaglia in mediana, ma Strukan non fa sconti e lo espelle dopo due gialli in maniera forse troppo severa
Boving e Horvat 7: entrano e fanno cambiare passo allo Sturm Graz nonostante l'inferiorità. Il primo è una spina nel fianco della difesa nerazzurra, il secondo pareggia i conti dal dischetto con freddezza
IL TABELLINO
STURM GRAZ-ATALANTA 2-2
Sturm Graz (4-3-1-2): Scherpen 6,5; Gazibegovic 6, Affengruber 6, Wuthrich 5,5 (17' st Lavalée 6), Dante 6,5; Hierlander 5,5, Stankovic 5,5, Prass 6 (25' st Boving 7); Kiteishvili 6,5 (17' st Serrano 6); Sarkaria 5,5 (32' st Horvat 7), Jatta 5 (17' st Wlodarczyk 6).
A disp.: Maric, Obi, Johnston, Borkovic, Teixeira, Schnegg, Fusaini. All.: Ilzer 6,5
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6; Toloi 5 (36' st Scalvini sv), Djimsiti 5,5, Kolasinac 5; Zappacosta 6 (32' st Bakker 5,5), De Roon 5,5, Ederson 6,5, Ruggeri 6 (18' st Hateboer 6); Koopmeiners 5,5; Muriel 7 (18' st Scamacca 5,5), Lookman 6 (18' st De Ketelaere).
A disp.: Carnesecchi, Rossi, Holm, Pasalic, Bonfanti, Miranchuk. All.: Gasperini
Arbitro: Strukan (CRO)
Marcatori: 13' Prass (S), 34' Muriel (A), 45'+7 rig. Muriel (A), 35' st rig. Horvat (S)
Ammoniti: Kiteishvili (S); Lookman, Bakker (A)
Espulsi: 8' st Hierlander (doppia ammonizione)