PRIMA GIORNATA

Premier League: lo United travolge 4-0 il Chelsea, all’Arsenal basta Aubameyang per piegare il Newcastle

La doppietta di Rashford e le reti di Martial e James schiacciano i Blues all’esordio. Cutrone a secco con il Wolverhampton.

Il primo big match di Premier League vede il Manchester United surclassare con un netto 4-0 il nuovo Chelsea di Frank Lampard grazie alla doppietta di Rashford (18’ e 67’) e i gol di Martial (65’) e di James (81’). Sfortunati i Blues, che colpiscono due legni. Basta invece un gol di Aubameyang al 58’ all’Arsenal per vincere sul campo del Newcastle 1-0. Termina 0-0 tra il Leicester e il Wolverhampton di Patrick Cutrone, entrato al 76’ senza incidere.

MANCHESTER UNITED-CHELSEA 4-0

Il massimo campionato inglese parte quindi subito con il botto. Anche se a dire la verità il primo quarto d’ora di gioco a Old Trafford è tutto di marca Blues. Il Chelsea, infatti, si rende pericoloso in almeno due circostanze: prima con un palo clamoroso colpito da Abraham con un destro potentissimo in diagonale sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi con una conclusione di Mount che per poco non crea problemi a De Gea. Lo United sblocca il risultato così al 18’ alla prima vera incursione nella tre quarti avversaria: Zouma tira giù Rashford e l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso attaccante che non sbaglia, nonostante Kepa indovini la traiettoria. De Gea compie una prodezza con i piedi (la sua specialità) e poi si salva su un altro legno del Chelsea; Emerson Palmieri si ritrova il pallone tra i piedi a due passi dal portiere spagnolo ma sbatte il proprio sinistro sull’incrocio dei pali da due passi. La squadra allenata da Frank Lampard, al suo esordio da allenatore in Premier League, è anche sfortunata, ma continua comunque a spingere nel secondo tempo, contraddistinto come il primo da un ritmo indiavolato: De Gea si oppone nuovamente, questa volta a un tiro di sinistro di Emerson Palmieri. Tuttavia, i ribaltamenti di fronte favoriscono ancora una volta i Red Devils, che piazzano un devastante uno-due che chiude definitivamente i conti a metà della ripresa. Martial trova una deviazione con il ginocchio sinistro in area piccola su cross dalla destra di Pereira, al termine di un contropiede velocissimo nato da un pallone recuperato da Maguire; passano meno di 100 secondi e arriva il 3-0 grazie al traversone illuminante di mezzo esterno da parte di Pogba per Rashford, che scatta sul filo di fuorigioco e liquida Kepa in uscita. Il poker definitivo arriva a 10’ dalla fine: scambio in velocità Martial-Pogba, palla per il giovane David James, che perde il tempo del tiro in un primo momento, ma poi riesce a superare il portiere avversarop anche grazie a una deviazione di Emerson Palmieri. Quinta vittoria consecutiva per lo United al debutto stagionale. Esordio invece amarissimo in panchina nel massimo campionato inglese per Lampard, che dovrà immediatamente riscattarsi tra tre giorni contro il Liverpool nella finale di Supercoppa europea a Istanbul.

NEWCASTLE-ARSENAL 0-1

Emery lascia fuori i nuovi arrivati come Pepè e Ceballos, insieme a chi non è ancora al meglio come Torreira, reduce dalla Copa America. Nel Newcastle invece subito in campo Joelinton, arrivato in estate dall’Hoffenheim per oltre 40 milioni di sterline che guida i bianconeri sotto una pioggia abbondante. Buoni ritmi ed equilibrio in campo, l’Arsenal gestisce il possesso senza però trovare le accelerazioni giuste in fase offensiva, il Newcastle prova ad alleggerire con folate offensive accompagnate dal boato del St James’ Park, come quando Shelvey fa rimbalzare il pallone da fuori area e calcia, trovando solo il palo esterno. Poco dopo è Joelinton a liberarsi in mezzo a molte gambe dell’Arsenal prima di calciare però centrale tra le braccia di Leno. Dall’altra parte invece sono Mkhitaryan e Aubameyang a farsi vedere in avanti: l’armeno scaglia alto con il sinistro da buona posizione, l’ex Dortmund addormenta il pallone e sempre con il sinistro trova un intervento non bello ma efficace di Dubravka che concede solo calcio d’angolo. Il Newcastle nel primo tempo è bravo a non concedere campo e spazio all’Arsenal, al 58’ però pallone perso in uscita e recuperato da Maitland-Niles che trova Aubameyang in area. Esterno destro per addomesticare il pallone e tocco morbido con lo stesso piede a scavalcare il portiere in uscita. Prima capriola in aria per festeggiare in campionato per il numero 14, 33 gol con questo in 50 presenze in Premier League, e Arsenal in vantaggio. Poco dopo è il momento degli esordi in campionato: per i Gunners entrano infatti Ceballos e Pepè, mentre Bruce manda in campo Saint-Maximin ed è proprio l’ex Nizza a creare l’unico tentativo verso la porta del Newcastle della ripresa, con Leno che blocca senza difficoltà sul primo palo. I 4 minuti di recupero scivolano via, l’ultimo pallone in area Gunners non crea ansie e l’Arsenal conquista subito tre punti importanti in trasferta, dopo aver avuto parecchie difficoltà nella scorsa stagione lontano dall’Emirates.

LEICESTER-WOLVERHAMPTON 0-0

Dopo quello di Kean con l’Everton arriva anche l’esordio di Cutrone in Premier League. L’ex Milan entra al 76’ nel Wolverhampton, ma non riesce a sbloccare la sfida contro le Foxes che termina così 0-0. Non mancano però le emozioni. Nel primo tempo pericolosi Ndidi e Boly da una parte e dall’altra, nella ripresa c’è un altro episodio da VAR: al 51’ Dendoncker segna sugli sviluppi di un angolo, la review evidenzia però un tocco di mano e così la rete non è valida. Vardy reclama per un rigore che però non viene concesso, nel finale ancora occasioni per Barnes e Raul Jimenez, Rui Patricio e Schmeichel sono pronti e non fanno cambiare il risultato finale.