GP THAILANDIA MOTOGP

Martin: "Partenza così così, ho dovuto rischiare". Marini: "Volevo seguire Jorge, ma ha qualcosa in più"

Lo spagnolo del team Prima Pramac fa autocrica per il suo scatto imperfetto al semaforo della sprint thailandese

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© Getty Images

"Effettivamente è andato tutto secondo i piani, soprattutto dal punto di vista delle gomme. Oggi è stata una bella giornata: pole con record, però vincere non è stato facile, ho fatto fatica a metà gara con il grip dietro. Sono partito male, ho dovuto rischiare, e per fortuna Marini non ha affondato la staccata. Quando ho visto che Binder ha superato Marini ho spinto un po' di più, poi nel finale ho gestito il mio vantaggio e ho cercato di risparmiarmi un po' per il Gran Premio. Spero di ripetermi domani. Correre il GP con la media non sarà facIle. Jorge Martin racconta così il suo settimo sigillo Sprint (e il quinto consecutivo) di questa stagione, messo al sicuro con un margine appena inferiore al secondo nei confronti di Brad Binder.  

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Secondo al traguardo, Brad Binder non si accontenta e punta a fare ancora meglio nella gara lunga della domenica al Chang International Circuit:

"Il mio obiettivo era la vittoria, non il secondo posto... Detto questo, superare Marini è stato difficilissimo. Ho sfruttato al meglio le gomme ma... è stata dura. Martin aveva un gran ritmo. Noi facciamo un passo avanti dopo l'altro ma... dobbiamo fare ancora meglio. In ogni caso una gara positiva, ma speriamo di trovare qualcosa in più per il Gran Premio. Nel finale mi sono avvicinato a Martin ma non mi sono fatto illusioni: sapevo che lui era in gestione, dopo aver costruito un buon margine nei primi giri".

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Terzo gradino del podio per Luca Marini che ad inizio gara aveva coltivato un sogno... impossibile:

Ho fatto una buona partenza ma in realtà è stato Martin partire male. Volevo andargli dietro per stare fuori dalla bagarre. Non sono andato abbastanza forte, Martin ha qualcosa in più dall'inizio del weekend. Speravo di poterlo attaccare nel finale ma non è andata così.  Non ero veloce con la media dietro: mancava il grip, scivolavo troppo. Non ero tra i più veloci con la media dietro: ho fatto fatica per via delle alte temperature. Mi trovo meglio con la hard, riesco ad accelerare meglio. Spero di avere più potenziale sul posteriore. Ma poi alla fine sarà così per tutti".

Quinto al traguardo, Aleix Espargarò ha salvato il bilancio Aprilia:

"Sono partito bene, ho provato due volte a superare Marini ma ho perso la possibilità di seguire Martin e poi mi ha preso Marquez. All'ultimo giro volevo provarci per il podio ma ho commesso un errore in staccata. Quarto o quinto non fa molta differenza. Comunque sono contentissimo di come siamo andati su una pista così difficile. Io faccio fatica con la soft, ma domani con la dura al posteriore dovrei essere messo bene, perché a me piace affrontare le curve in percorrenza".

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