Fischietto sì, fischietto no, fischietto gnamme. La contestazione prevista dai tifosi dell'Inter al momento del ritorno a San Siro di Romelu Lukaku - considerato un traditore - con la maglia della Roma, sta assumendo i connotati di una telenovela. Dai 70mila fischietti di accoglienza nelle scorse settimane si è passati a poco più di 30mila, ma dopo il divieto di distribuzione degli stessi imposto dalla Questura di Milano su indicazione del GOS, c'è un nuovo capitolo in città.
La Curva Nord - che ha espresso la propria indignazione pubblicamente citando un precedente trattato in maniera differente dalle stesse istituzioni, a Firenze - ha deciso di distribuire ugualmente i fischietti all'esterno dello stadio Meazza prima della partita, sfidando la disposizione. Ai tornelli di ingresso i controllo saranno più rigidi del solito, ma difficilmente potrà essere fermata l'entrata massiccia dei dispositivi.
La sanzione? Risibile. Chi riuscirà a usare il fischietto durante la manifestazione, venendo segnalato e identificato, se la caverà con una multa di 22 euro.
C'è anche chi propone una soluzione più tecnologica. Alcuni tifosi propongono di scaricare un'app per smartphone che non fa altro che... fischiare: ovviamente l'altezza del volume non è paragonabile a quella di un fischietto vero ma è un modo per evitare, almeno in teoria, la multa.