"Ha vinto! Abbiamo vinto! Torniamo a casa, questa volta tutti insieme". Con un post su Instagram, Andrea Tacconi, figlio dell'ex portiere della Juventus Stefano, annuncia la fine del lungo calvario di suo padre, colpito da una emorragia celebrale il 23 aprile del 2022 durante un evento di beneficenza. Lasciato l'ospedale di Alessandria, nel marzo 2023 era stato affidato alle cure del don Gnocchi di Milano, mentre il 21 giugno scorso è stato trasferito in una struttura più vicino a casa dove poter proseguire la fase riabilitativa, la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Tacconi, 66 anni, era tornato a riassaporare la quotidianità e la normalità di ogni giorno dopo l'ischemia cerebrale il 9 agosto 2023, quando aveva ottenuto il via libera dei medici per godersi una serata lontano dall'ospedale di Padre Pio insieme alla famiglia e ad alcuni amici. A raccontarlo, sui social, era stato il titolare del locale in cui Tacconi si è recato: "Lo abbiamo visto sereno e felice".
Tacconi aveva partecipato a un evento benefico e si stava muovendo per recarsi ad altri appuntamenti quando è stato colpito da un fortissimo mal di testa che lo ha costretto alla corsa in ospedale di Asti, fino al trasferimento al reparto di neurochirurgia di Alessandria, dove gli è stata diagnosticata una emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime e l'ex portiere è stato immediatamente operato per evitare una seconda e fatale emorragia. Nel giugno 2022 una seconda operazione e poi il via al lungo e difficile recupero. Poi i primi passi e il tanto lavoro di riabilitazione fino alla stupenda notizia di oggi.
IL POST DEL FIGLIO ANDREA