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Juventus, Allegri: "Il calcio è micidiale. Kean non meritava il cambio ma non era la sua serata"

Il tecnico bianconero dopo la vittoria col Verona: "La squadra ha giocato in maniera ordinata perché in queste partite ci vuole pazienza"

Massimiliano Allegri si gode la vittoria in extremis contro il Verona che permette alla sua Juve di guardare tutti dall'alto in basso almeno per una notte. "Il calcio è micidiale, hai 95 minuti per vincere la partita, ti annullano due gol e poi segni dopo una ribattuta sul palo - ha detto a fine gara l'allenatore bianconero -. La squadra ha creduto in questa vittoria fino alla fine e lo ha fatto in modo ordinato". Su Kean: "Ha fatto una buona partita, gli sono stati annullati due gol. Ho preferito toglierlo perché aveva preso un'ammonizione sciocca e gli avevano tolto due gol: non era la sua serata".

"Abbiamo fatto tre punti importanti per dare seguito alla vittoria di Milano, ma anche per allontanarci dalla quinta posizione - ha spiegato ai microfoni di Dazn -. Il campionato è ancora lungo, abbiamo 23 punti e di questo siamo contenti". 

Se ha mai pensato di non riuscire a vincere. "Credevo di poterla vincere. Ma in certi momenti avevamo Gatti e Bremer dentro l'area mentre Miretti e Locatelli facevano i difensori. Siccome di queste partite al primo anno ne abbiamo perse, come con il Sassuolo al 95', non dovevamo concedere nulla agli avversari. E le puoi vincere lo stesso rimanendo ordinato. E su questo i ragazzi sono stati bravi". 

Sulla classifica. "La classifica va guardata. Dobbiamo guardare al quinto posto. Dev'essere una soddisfazione per tutti i ragazzi, il gruppo è straordinario e anche stasera ha messo tutto in campo".

Sul cambio di Weah. "Non stava tanto bene, aveva un flessore un pochino indurito e ho preferito toglierlo. In mezzo ci voleva un giocatore più tecnico e Miretti questa sera ha fatto veramente una buona partita".