SCI ALPINO

Coppa del Mondo di sci: cancellato il gigante di Soelden per maltempo

Forte vento e nebbia, niente da fare per la prima prova della Coppa del Mondo maschile di sci alpino

La Coppa del Mondo maschile di sci alpino non inizia con il piede giusto. Il Circo Bianco ha dovuto far i conti con le condizioni atmosferiche negative costringendo gli organizzatori a cancellare lo slalom gigante di Soelden dopo la prima manche. Il forte vento e la nebbia che si sono create nella parte alta del tracciato ha bloccato tutto dopo il pettorale numero 47 non consentendo di chiudere la fase inaugurale guidata dall’austriaco Marco Schwarz.

Il padrone di casa ha sfruttato un piccolo spiraglio di luce nella parte alta del circuito e attaccando in ogni porta. Un atteggiamento che gli ha consentito di accelerare proprio in vista del piano finale dove ha fatto la vera differenza firmando il miglior tempo in 51”85.

Ciò gli ha permesso di resistere all’attacco del dominatore dello scorso anno Marco Odermatt che ha sì la differenza sul muro, ma ha dovuto far i conti con una piccola sbavatura a poche porte dall’ingresso del piano che gli ha fatto perdere velocità e lo ha costretto a tagliar il traguardo con ventinove centesimi di ritardo. Più solido il francese Alexis Pinturault che però è apparso più cauto sul tracciato ridotto terminando al terzo posto con 46 centesimi di distacco davanti al norvegese Henrik Kristoffersen, partito con il pettorale numero uno.

Nuovi passi in avanti per Filippo Della Vite che ha centrato l’undicesima piazza parziale subendo così la beffa di aver superato per la prima volta in carriera la tagliola della prima manche sul tracciato austriaco. Il 22enne di Ponteranica non si è fatto spaventare nella discesa inaugurale dai segni presenti sul terreno contenendo le sollecitazioni con linee particolarmente strette.

Il portacolori delle Fiamme Oro Moena ha dovuto compiere alcune correzioni che non gli hanno impedito di rimanere sul muro agganciato ai migliori, ma che non gli ha restituito velocità in vista dell’abbrivio conclusivo dove ha accumulato sette decimi di ritardo.