Mourinho divide lo studio di Pressing: scontro Zazzaroni-Trevisani
Toni altissimi nello studio di Cologno
Puntata infuocata di Pressing, quella di domenica 29 ottobre. L'argomento che ha accesso il dibattito è stata la valutazione sulla prestazione della Roma in casa dell'Inter. Vero che alla fine è stata decisa da un gol nel finale di Thuram, ma l'atteggiamento troppo passivo dei giallorossi è stato fortemente criticato.
Le prime battute sono del caporedattore di Libero, Fabrizio Biasin: "Alla fine della partita, la cosa più strana è il risultato: 1-0 è poco per quello che si è visto. Nel primo tempo se ci fossi stato io al posto di Sommer, non sarebbe cambiato nulla. Non mi aspettavo una Roma così remissiva. La Roma non è riuscita a fare tre passaggi di fila". Zazzaroni è pronto a replicare: "Non è colpa dell'allenatore se i giocatori sono scarsi. Mancavano 5 elementi fondamentali a Mourinho. E' vero, ha giocato per pareggiare. E' una strategia quasi obbligata... ". Trevisani entra nella discussione ricordando la formazione del Sassuolo che aveva vinto 2-1 a San Siro un mese prima (sottintendendo che sia inferiore a quella della Roma) e attacca: "Si potrebbero ogni tanto fare tiri in porta, la Roma ha fatto una figura indecorosa, zero calci d'angolo in 90'!".
Il confronto continua con toni alti: Zazzaroni ricorda la campagna acquisti al risparmio, Trevisani replica ricordando che Matias Vina, scarto della Roma, col Sassuolo ha vinto a San Siro.
Infine l'analisi della rosa della Roma: "Solo Lukaku potrebbe giocare nell'Inter": almeno su questo tutti concordi.