Dopo Qatar 2022 ci sarà, come confermato dal presidente della Fifa Gianni Infantino, un altro Mondiale che si giocherà in inverno. Dopo che l'Australia ha rinunciato alla candidatura di ospitare la rassegna iridata nel 2034, in lizza rimane solo l'Arabia Saudita. Nel più grande Stato arabo dell'Asia occidentale la temperatura in estate è simile al Qatar (oltre 40°) e, per l'incolumità dei calciatori, l'unica alternativa è giocare tra novembre e dicembre come accaduto nel 2022. Un bel problema per le Federazioni, che dovranno comprimere il calendario per una stagione 2034-35 che sarà un autentico tour de force.
"Abbiamo considerato la possibilità di candidarci per ospitare la Coppa del Mondo di Fifa e, dopo aver considerato tutti i fattori, abbiamo deciso di non farlo per la competizione organizzata nel 2034", ha spiegato la Federcalcio Australia in un comunicato stampa. Dopo aver inizialmente annunciato di valutare una candidatura congiunta proprio con l'Australia per il 2034, una decina di giorni la federazione calcistica indonesiana ha poi appoggiato la candidatura saudita, già ufficialmente sostenuta dalla Confederazione asiatica di calcio.
Il termine ultimo per l'invio delle candidature era stato fissato al 31 ottobre dalla federazione internazionale di calcio (Fifa). Dopo la designazione all'inizio di ottobre di Spagna, Marocco e Portogallo come ospitanti dell'edizione 2030 della Coppa del mondo, la Fifa aveva lanciato un invito a presentare candidature per quella del 2034, limitandolo alle confederazioni asiatica e oceanica, in nome del principio di rotazione.
Strada spianata, dunque, per i ricchissimi sceicchi che la scorsa estate hanno cominciato a fare incetta di campioni europei, sudamericani e africani per alzare il livello del loro calcio e hanno anche affidato la panchina della Nazionale a Roberto Mancini. Una scelta che è stata confermata anche dal presidente della Fifa Gianni Infantino che ha ufficializzato con un post su Instagram l'indiscrezione..
"Il più grande spettacolo sulla terra sara' organizzato dal Canada, Messico e dagli Stati Uniti nel 2026 - in Nord America. Le prossime due edizioni della Coppa del Mondo FIFA saranno ospitate in Africa (Marocco) e in Europa (Portogallo e Spagna) - con tre partite celebrative disputate in Sud America (Argentina, Paraguay e Uruguay) nel 2030 e in Asia (Arabia Saudita) nel 2034. Tre edizioni, cinque continenti e dieci paesi coinvolti nelle partite del torneo - questo sta rendendo il calcio davvero globale - ha spiegato il dirigente svizzero -. Le procedure di gara sono state approvate per consenso tramite il Consiglio Fifa - dove sono rappresentate tutte e sei le confederazioni - dopo un dialogo costruttivo e un'ampia consultazione. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo scambio positivo. Il calcio unisce il mondo come nessun altro sport, e la Coppa del Mondo FIFA e' la vetrina perfetta per un messaggio di unita' e inclusione, oltre a fornire un'importante illustrazione di come le diverse culture possano stare insieme e imparare e comprendersi meglio. Vivendo in un mondo sempre piu' diviso e aggressivo, dimostriamo ancora una volta che il calcio, lo sport mondiale leader, unisce come nient'altro. Abbiamo tutti bisogno di queste occasioni di unita' e i prossimi mondiali Fifa costituiscono una forza unica per il bene in questo senso".
Una decisione che, con ogni probabilità, lascerà spazio a grandi polemiche legate al fatto che in Arabia Saudita non vengono rispettati i diritti umani come denunciato dalle principali organizzazioni umanitarie.