TENNIS

Tennis, Zverev condannato a pagare 450mila euro per violenze sulla fidanzata

Il tedesco è stato denunciato dall'ex compagna Brenda Patea in merito a una discussione avvenuta nel maggio 2020

Nuovi guai giudiziari per Alexander Zverev che è stato condannato al pagamento di una multa di quattrocentomila euro per le accuse di violenza domestica a cui stato sottoposto nei mesi scorsi. La vicenda risale addirittura al maggio 2020 quando a Berlino il tennista tedesco avrebbe avuto un'accesa discussione con una donna al termine del quale sarebbe scattata una denuncia per lesioni personali. 

Come annunciato da un portavoce, lo scorso 2 ottobre il tribunale distrettuale di Berlino-Tiergarten ha emesso un'ordinanza penale contro Zverev su richiesta del pubblico ministero a cui si sarebbe aggiunta la sanzione pecuniaria. 

Per Der Spiegel le accuse sarebbero partite da Brenda Patea, ex fidanzata del tennista e divenuta famosa grazie alla sua partecipazione al casting dello show "Germany's Next Top Model". Secondo il suo avvocato, Michael Nitschke, Patea si è unita al procedimento come coquerelante dopo aver già fatto denuncia già nell'ottobre 2021. 

Zverev avrebbe quindi presentato ricorso in merito al provvedimento che non è diventato giuridicamente vincolante in considerazione della presunzione di innocenza. Secondo il portavoce della corte, ora il tribunale ascolterà nuovamente le persone coinvolte nel caso e poi "con ogni probabilità" fisserà la data per l'udienza principale senza comunicare quando si svolgerà effettivamente il processo.