Dopo gli scontri avvenuti fuori dallo Stadio Velodrome di Marsiglia, il Lione ha chiesto di poter disputare il match di Ligue 1 in campo neutro. La squadra di Fabio Grosso era stata sottoposta a una vera e propria sassaiola da parte dei tifosi avversari in cui ha avuto la peggio proprio il tecnico romano. "Oggi le condizioni di sicurezza per giocare a Marsiglia non sono soddisfatte. Dovremmo quindi giocare in campo neutro - ha dichiarato il direttore generale del club, Vincent Ponsot - Vogliamo rigiocare la partita, i giocatori non c'entrano niente. Così come non c'entravano i nostri giocatori quando fu lanciata la bottiglia al Groupama Stadium (su Dimitri Payet nel novembre 2021, ndr), anche se li hanno sanzionati sportivamente. Quello che vogliamo è che la 'sicurezza' dei nostri giocatori sia garantita. Sono lì per giocare a calcio e quello che chiediamo è che non si prendano un blocco di cemento in testa". Il vicedirettore generale dell'OL Xavier Pierrot ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni verranno presentate ulteriori denunce in merito a quanto accaduto nella serata di domenica 29 ottobre: "La maggior parte delle denunce di Fabio Grosso e dei membri della dirigenza verranno presentate giovedì, quelle della società prima. Lo scopo di queste denunce è fornire una "solida causa" per la giustizia. Una volta individuati i responsabili, sporremo una denuncia nominativa contro queste persone".