L'ARGENTINA PIANGE BROWN

José Luis 'Tata' Brown, campione del mondo con l'Argentina nel 1986, è morto all'età di 62 anni per una malattia degenerativa. Lo ha annunciato l'Estudiantes, club che lo ha visto protagonista per otto anni. In carriera Brown ha poi giocato in Colombia con l'Atletico Nacional, in Francia con il Brest e in Spagna con il Real Murcia prima di fare ritorno in Argentina. Lo scorso gennaio era stato ricoverato d'urgenza per le conseguenze dell'Alzheimer. Successivamente le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate. "Senza José Luis Brown, non avremmo mai vinto il Mondiale nel 1986. Non ti sei mai lamentato di nulla, Tata", è il messaggio con cui Diego Maradona ha ricordato sui social l'ex compagno di squadra. Con l'Albiceleste il difensore ha collezionato 36 presenze e un gol, quello del vantaggio argentino nella finale del Mondiale vinta sulla Germania (3-2). Brown è stato anche allenatore e, con Sergio Batista, ha guidato la selezione che ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 2008, che comprendeva Messi, Riquelme e Aguero.