UDINESE-CAGLIARI

Coppa Italia, Udinese-Cagliari 1-2: Lapadula firma un'altra rimonta per Ranieri

Tre giorni dopo il ribaltone contro il Frosinone, i sardi si ripetono al Bluenergy Stadium di Udine: l'italo-peruviano firma il gol-vittoria al 120' e regala ai suoi la sfida al Milan

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Claudio Ranieri e il suo Cagliari si confermano i maestri delle rimonte vincenti, conquistando il secondo successo nel giro di pochissimi giorni dopo un avvio di stagione complicato. Questa volte è l'Udinese, che aveva scommesso sulla linea verde ed era passata in vantaggio con Guessand (63'), a cadere sotto i colpi rossoblù: Viola (80') e Lapadula (120') firmano il 2-1, che vale gli ottavi di finale di Coppa Italia e la sfida al Milan

LA PARTITA
Cagliari significa rimonta, anche in Coppa Italia. Questa volta lo scopre sulla sua pelle l'Udinese di Gabriele Cioffi, che viene sconfitta per 2-1 dai sardi nei tempi supplementari grazie alla zampata di Lapadula. L'avvio è migliore per la formazione ospite, che va due volte vicina al gol con Oristanio. In entrambe le occasioni è decisivo Okoye, un leit-motiv che si ripeterà per tutto il primo tempo. I friulani reagiscono con Kamara, che calcia a lato di poco e fa infuriare Lucca, poi rischiano ancora: Okoye è nuovamente decisivo alla mezz'ora su Shomurodov e Oristanio, fermando un Cagliari che meriterebbe il gol. Si va al riposo sullo 0-0 e Ranieri è costretto a cambiare modulo, togliendo Jankto e inserendo Obert. L'Udinese prende coraggio e accarezza la rete con Lucca, che prima si vede annullare un gol e poi colpisce la traversa sul cross di Thauvin. Il francese è nuovamente decisivo al 63', dopo dieci minuti scanditi dai continui errori tecnici: da un suo cross nasce la rete del centrale Guessand, che s'inserisce sul secondo palo e firma l'1-0 con un grande movimento. 

Cioffi inserisce forze fresche, giocandosi anche Pafundi (che chiude con la fascia da capitano) e abbassando l'età media fino a 20.81 anni, ma i suoi si spengono e il Cagliari prende coraggio. Dopo una prima chance per Petagna, ecco il pareggio all'80', nato da una punizione e da un tiro-cross di Viola: Okoye legge malissimo la traiettoria e la sfera si insacca alle sue spalle. L'Udinese abbassa il baricentro e rischia di subire il gol-beffa al 95', ma Lapadula viene murato. Si va così ai supplementari e Cioffi continua ad optare per la linea verde, non inserendo Ebosele e Samardzic dopo aver lasciato fuori dai convocati titolari come Bijol, Success e Perez. 

La mezz'ora aggiuntiva non è certamente indimenticabile, con molti giocatori prostrati dai crampi e pochissime occasioni, poi ecco il momento decisivo. Succede tutto al 120', quando Joao Ferreira perde un pallone sanguinoso e Petagna s'invola verso l'area, servendo Lapadula: l'italo-peruviano batte Okoye e firma il gol-vittoria. Il portiere nigeriano si riscatta evitando il raddoppio di Deiola e dello stesso Lapa-gol, ma ormai è finita. Vince il Cagliari, che aveva tenuto a riposo tre big (Luvumbo, Pavoletti, Mancosu) e sfiderà il Milan negli ottavi di Coppa Italia 

LE PAGELLE
Okoye 6.5 - L'erroraccio di valutazione sulla rete del pareggio non cancella una prestazione che fa intravedere un potenziale da top player in porta. Evita tre volte il gol di Oristanio nel primo tempo e si supera nei supplementari su Deiola e Lapadula. Parate che, purtroppo per lui, non evitano il ko. 
Pafundi 6 - Cioffi gli concede fiducia assoluta, al punto da consegnargli la fascia da capitano nel finale. Il talentino classe 2006, che era stato convocato da Mancini, dribbla a più non posso ed è l'unico a provarci nei supplementari per l'Udinese. 
Kamara 5 - Si costruisce la prima chance per l'Udinese, ma ignora Lucca e calcia a lato. Un'azione che è lo specchio del suo primo tempo, nel quale sbaglia semplicemente ogni scelta. Prestazione-shock dell'esterno. 
Lapadula 7 - In Serie A era stato decisivo Pavoletti, in Coppa Italia tocca a Lapa-gol. Il veterano italo-peruviano, reduce da un lunghissimo infortunio, torna ed è subito decisivo. La sua zampata vale gli ottavi di finale. 
Viola 6.5 - Entra e porta fosforo alla manovra del Cagliari, che aveva pericolosamente abbassato il baricentro. Propizia il pareggio, sfiora la rete su punizione e mette ordine.
Oristanio 6 - Il primo tempo è da top player: sfonda regolarmente sulla destra, si vede bloccare tre volte da Okoye e gli manca solo il gol. Lo ricerca ossessivamente nella ripresa, tirando a ripetizione e ignorando egoisticamente i compagni. Ranieri lo sostituisce e il voto scende. 

IL TABELLINO
UDINESE (3-5-2) -
Okoye 6.5; Joao Ferreira 5.5, Tikvić 5.5, Guessand 6 (4' pts Nwachukwu 5.5); Aké 5.5, Oier Zarraga 6, Camara 6 (43' st Pejičić 6), Lovric 6 (21' st Domingos Quina 5.5), Kamara 5 (21' st Zemura 6); Thauvin 6.5 (21' st Pafundi 6), Lucca 5.5 (43' st Diawara 5.5). All. Cioffi. A disposizione: Silvestri, Padelli, Ebosele, Masina, Samardzic. 
CAGLIARI (4-3-1-2) - Radunovic 6; Di Pardo sv (17' Zappa 6), Hatzidiakos 6, Wieteska 5.5, Azzi 6 (30' st Lapadula 7); Makoumbou 6.5, Sulemana 6 (1' sts Deiola 6), Jankto 6 (1' st Obert 6); Oristanio 6 (30' st Pereiro 6); Shomurodov 5.5 (30' st Viola 6.5), Petagna 6. All. Ranieri. A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Dossena, Prati, Augello, Desogus. 
Arbitro: Cosso.
Marcatori: 18' st Guessand (U), 35' st Viola (C), 15' sts Lapadula (C). 
Ammoniti: Guessand (U), Pereiro (C), Wieteska (C), Domingos Quina (U), Joao Ferreira (U). 

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