E' andata bene l'operazione alla gamba cui è stato sottoposto lunedì sera Domenico Pozzovivo all'ospedale Annunziata di Cosenza dopo essere stato investito frontalmente mentre si allenava. Tra 15 giorni il ciclista italiano potrà ricominciare a camminare. Più complicata, invece, la situazione del gomito che presenta una frattura pluriframmentata ed esposta e per la quale ci vogliono nuovi accertamenti. I medici hanno per ora ridotto la frattura. "Hanno messo fine alla mia carriera", le sue parole subito dopo l'incidente.
L'atleta ha riportato la "frattura diatisaria" della tibia ed il primario del reparto di ortopedia Gualtiero Cipparrone, con la sua equipe, gli ha praticato un'"osteosintesi con chiodo endomidollare bloccato" per rimettere in asse la gamba. Investito frontalmente, al 37enne corridore del team Bahrain-Merida gli sono anche stati applicati alcuni punti di sutura al mento. "Oggi hanno messo fine alla mia carriera", sono le poche parole che Pozzovivo ha detto in una drammatica telefonata fatta subito dopo essere stato investito alla moglie Valentina Conte, ora in ospedale, al fianco del marito, sedato per non farlo affaticare e per alleviare un po' i dolori per le brutte ferite riportate. "E' dolorante, è fuori pericolo ma la situazione è seria - ha detto la moglie all'ANSA - Stamani, quando si è svegliato, ha chiesto solo "fatemi tornare a casa". Siamo contenti di quanto è stato fatto nell'ospedale di Cosenza ma vogliamo tornare immediatamente a casa. Siamo in attesa del trasferimento. Aspettiamo notizie dalla squadra. C'è bisogno di strutture sanitarie diverse per recuperare dal punto di vista atletico. Sono sconvolta. Nell'immediatezza ho fatto tutto quello che potevo fare ma adesso che sto metabolizzando mi sento male".