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Zhang non vuole vendere: contatti con fondi Usa per rifinanziare il debito

 L'operazione va chiusa entro maggio, si conta quindi di sistemare tutto tra fine 2023 e inizio 2024

@Getty Images

Steven Zhang non ha intenzione di lasciare l'Inter. La Gazzetta dello sport spiega il piano del presidente nerazzurro per rifinanziare il debito e mantenere la proprietà. Il prestito di Oaktree è in scadenza a maggio 2024, quando la holding lussemburghese che controlla l’Inter dovrà restituire al fondo Usa oltre 350 milioni. Non c'è molto tempo, è chiaro che si dovrà arrivare a una soluzione già tra la fine di quest'anno e l'inizio di quello nuovo. 

Nonostante voci più o meno attendibili, come le proposte ricevute, non c'è mai stato finora un interesse concreto che abbia portato a una trattativa con un potenziale compratore. C'è stato qualche fondo che ha valutato se intraprendere un contatto diretto per l'acquisto del club ma che, dopo aver studiato la situazione, ha deciso di lasciare perdere, anche per la cifra che Zhang chiede per cedere l'Inter:  1,3 miliardi di euro.

Il piano del presidente, sempre secondo la Gazzetta dello sport, prevede  l'apporto di fondi che possano rifinanziare il debito con Oaktree. In questi giorni sono in corso contatti con almeno un paio di credit fund statunitensi interessati all’operazione. Il nodo è relativo ai tassi d’interesse: quelli attuali con Oaktree sono fissati al 12%, l’obiettivo di Zhang è chiudere il nuovo finanziamento a tassi contenuti.

Lo scudetto e le coppe di casa nostra: Zhang non molla l'Inter

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