COLOMBIA

Colombia, il Governo: "Il papà di Luis Diaz è ostaggio dell'Esercito di Liberazione Nazionale"

Il capo negoziatore: "Chiediamo il rilascio immediato del signor Luis Manuel Diaz"

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Arrivano importanti novità dalla Colombia sul rapimento del papà del calciatore del Liverpool Luis Diaz, che è finito ostaggio dell'ELN, l'Esercito di Liberazione Nazionale. Lo ho reso noto il capo negoziatore di pace con l'ELN, Otty Patiño. Il governo ha chiesto il suo rilascio immediato, di fronte a quella che costituisce una delle crisi più gravi nella negoziazione con l'organizzazione di guerriglia insurrezionale rivoluzionaria marxista-leninista.

In un comunicato, il negoziatore ha potuto confermare che "il rapimento perpetrato lo scorso 28 ottobre, a Barrancas, dipartimento di La Guajira, ai danni di Luis Manuel Diaz e Cilenis Marulanda, padre e madre del calciatore Luis Fernando Díaz Marulanda, è stato perpetrato da un'unità appartenente all'ELN. Ricordiamo all'ELN che il rapimento è una pratica criminale che viola il diritto internazionale umanitario e che è suo dovere nello sviluppo dell'attuale processo di pace non solo cessare di eseguirlo, ma anche eliminarlo per sempre". Il Governo chiede "il rilascio immediato del signor Luis Manuel Diaz" e ritengono responsabile delle sue condizioni il gruppo guerrigliero.

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Luis Manuel Diaz e sua moglie Cilenis Marulanda sono stati rapiti sabato pomeriggio a Barrancas, La Guajira; Marulanda è stata rilasciata un'ora dopo dai suoi rapitori. La polizia ha confermato che Diaz è stato rapito da quattro uomini: le prime versioni indicavano che si trattava di criminali comuni, che avevano tentato di portare l'uomo in territorio venezuelano, ma a causa del lavoro degli agenti in uniforme ciò non era stato possibile".

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