Barcellona, assalto a Neymar: Abidal a Parigi, si lavora all'intesa
I catalani provano a strappare il brasiliano al Real Madrid: i transalpini vogliono Semedo
Il più grande affare della storia del calciomercato rischia di essere cancellato da un colpo uguale e contrario. Più che su una teoria fisica, l'operazione Neymar-bis si baserà, ovviamente, su ragionamenti molto matematici: saranno quelli che hanno affrontato a Parigi, Eric Abidal, team manager del Barcellona, e Leonardo, d.s. del Paris Saint-Germain.
Il blitz è partito e si continua a lavorare: il dirigente del club catalano, in Francia insieme al suo staff, ha discusso con il Psg per battere la concorrenza del Real. Tecnicamente, fermo restando il valore assoluto del giocatore, forse la società di Bartomeu non avrebbe bisogno di spendere 250 milioni per un attaccante, avendo in rosa Messi, Griezmann e Suarez. Ma ha bisogno che non siano i suoi rivali a rinforzarsi.
Nello specifico, secondo quanto riportano i media iberici (Sport in particolare), i Campioni di Francia hanno chiesto 100 milioni più i cartellini di Coutinho (era presente anche l'agente del brasiliano, riferisce Estadio Interativo) e Semedo, oltre al prestito di un terzo giocatore, mentre la proposta iniziale dei blaugrana per Neymar contemplerebbe il trasferimento dello stesso Coutinho e Rakitic, e un conguaglio economico inferiore però ai 100 milioni voluti da Al-Khelaifi (per il Barça un ostacolo non indifferente è la mancanza di liquidità).
Il nome di Semedo e la cifra da versare nelle casse dei parigini dividono al momento le due dirigenze ma il dialogo è vivo e proseguirà nelle prossime ore. Il Psg ha infatti accettato di incontrare i rappresentanti del Barcellona perché davvero deciso a sbloccare una situazione che sta diventando insostenibile, tra la contestazione dei tifosi nei confronti del loro ormai ex beniamino, trasformatosi in 'nemico', e la risposta rabbiosa della sorella del brasiliano.
Giovedì 15 agosto, tra l'altro, i più alti emissari dei due club si ritroveranno a Liverpool per il vertice dell'Eca: in quell'occasione, però, ci saranno anche i dirigenti del Real Madrid e il Barcellona ha voluto giocare d'anticipo. Prima con la telefonata di Messi, ora con il blitz di Abidal. Il Psg però fa il suo gioco e non ha fretta di chiudere perché spera in un rilancio importante dei blancos.