“Abbiamo provato noi stesse che tecnicamente e fisicamente siamo come gli uomini. Non abbiamo paura di sbagliare, siamo pronte". Così Stephanie Frappart, il primo arbitro donna a dirigere una finale Uefa maschile, alla vigilia della Supercoppa Europea Liverpool-Chelsea (diretta Canale 5 e Sportmediaset.it dalle 21). "La mia vita è cambiata e ora sono più popolare nel mondo - ha aggiunto - Ho già debuttato in Ligue 1, quindi conosco le mie emozioni e so come controllarle". Nella terna, tutta al femminile, anche l'italiana Manuela Nicolosi.
Domani sera a Istanbul, al Vodafone Park, casa del Besiktas, il mondo del calcio infrangerà un altro tabù. Frappart e colleghe sono pronte ad entrare nella storia e in conferenza stampa sembrano reggere bene la pressione. "Non penso ci siano grosse differenze tra calcio maschile e femminile - ha spiegato l'arbitro transalpino - Perché il calcio è lo stesso. Sono le stesse regole, quindi farò lo stesso come in un match femminile".
Un pizzico d'Italia è rappresentato da Manuela Nicolosi che, come nella recente finale mondiale donne, farà parte della terna diretta da Frappart. Nata a Roma 38 anni fa e residente a Lione da più di quindici anni, Nicolosi è l'unica donna ad arbitrare nella Ligue 2 francese.