Tennis, l'ex compagna accusa Zverev: "Geloso e violento"
Brenda Patea ha recentemente ottenuto un'ordinanza contro Zverev, multato (sanzione attualmente sospesa) di 450.000 euro
Brenda Patea, ex compagna di Alexander Zverev, rompe il silenzio sul rapporto con il tennista tedesco, finito con una causa per violenza domestica e lesioni personali. In un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung, la modella ha parlato della forte gelosia di Zverev, che ha avuto un ruolo importante nella loro relazione e che è spesso sfociata in episodi di violenza. Patea ha raccontato che Zverev avrebbe perquisito gelosamente il suo cellulare più e più volte durante la loro relazione, resa pubblica nel novembre 2019 e conclusasi l'estate successiva. Secondo la modella, Zverev si sarebbe arrabbiato per motivi futili, ad esempio se lei cambiava la disposizione dei suoi peluche o per dei post su Instagram.
Inoltre, Patea ha raccontato dell'episodio che ha poi portato alla denuncia, avvenuto nel maggio 2020 a Berlino. Come riporta la Sueddeutsche Zeitung, Zverev avrebbe spinto Patea contro il muro mettendole le mani al collo durante un'accesa discussione. La modella-influencer ha riferito di aver avuto dolori alla gola e al collo e difficoltà a deglutire dopo la presunta aggressione e di aver deciso, ma solo dopo diverso tempo, di rivolgersi a un avvocato. Zverev avrebbe offerto a Patea un accordo tramite i suoi avvocati nell'estate del 2021 che comprendeva, tra le altre cose, un pagamento una tantum di 100.000 euro, il mantenimento per la figlia della coppia e la possibilità di vivere in una casa di proprietà del tennista.
L'ex compagna avrebbe dovuto impegnarsi a tacere sulla relazione passata e anche a tenere la figlia lontano dagli occhi del pubblico. Sarebbero state vietate anche "fotografie di parti del corpo della bambina, in particolare delle mani e/o dei piedi". Zverev, che attualmente frequenta la modella e attrice Sophia Thomalla, era già stato accusato di violenza dall'ex fidanzata Olga Sharipova. In questo caso, il tennista ha ottenuto in tribunale un'ingiunzione contro Sharipova affinché né lei né nessun altro possano continuare ad avanzare simili accuse.
Nell'ambito della denuncia da parte di Patea, martedì scorso la procura di Berlino ha emesso un'ordinanza contro Zverev, emessa dal tribunale distrettuale, che prevede una multa di 450.00 euro. La sanzione è, attualmente sospesa, mentre Zverev ha respinto tutte le accuse.