Il Celtic Glasgow ha deciso di sospendere circa 250 abbonamenti di tifosi appartenenti alle "Brigate Verdi", dopo che il gruppo organizzato ha espresso piu' volte il proprio sostegno alla Palestina nel conflitto contro Israele a Gaza. Come comunicato in una nota del club, la decisione è arrivata a causa di "un'escalation sempre piu' grave di comportamenti inaccettabili e non conformi alle normative". Si tratterebbe di una prima risposta alla persistente e continua esposizione di bandiere palestinesi e filo-palestinesi all'interno dello stadio come due grandi striscioni con gli slogan "Palestina libera" e "Vittoria alla Resistenza". Le Brigate Verdi, infatti, hanno da tempo espresso la loro vicinanza alla causa della Striscia di Gaza. "Il Celtic e' una squadra di calcio e non un'organizzazione politica - ha dichiarato la società scozzese a cui ha fatto eco la risposta dei supporters -. Vogliamo mostrare al mondo che il Celtic sta dalla parte degli oppressi, non dell'oppressore: le sanzioni applicate, in particolare i divieti collettivi, sono ingiuste".