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NBA: Curry manda ko OKC tra le polemiche, Jokic supera Doncic

Golden State vince 141-139 la prima di NBA Cup, Lillard trascina i Bucks nel 110-105 sui Knicks. Termina 125-114 tra Denver e Mavs

© Getty Images

L'attesa prima giornata di NBA Cup vede anche le polemiche finali di Golden State-Oklahoma, vinta 141-139 dal team di Curry a 0.2 dalla sirena con un canestro tolto e poi dato. Lillard (30 punti) trascina i Bucks nel 110-105 contro i Knicks (a cui non bastano i 45 di Brunson), mentre il solito Jokic fa 33 nel 125-114 di Denver sui Mavs di Doncic (34), al primo ko stagionale. Vincono anche Miami, Pacers, Portland e Nets.

INDIANA PACERS-CLEVELAND CAVALIERS 121-116
La partita inaugurale della nuova NBA Cup, l’In Season Tournament che prende il via nella notte, si chiude con la vittoria dei Pacers, che dopo essere scappati fino ai diciotto punti di vantaggio vengono ripresi dai Cavs, trascinati da un super Mitchell da 38 punti e 9 assist, ma riescono comunque a spuntarla nel finale e portare a casa la seconda vittoria stagionale, la prima in questa nuova competizione. Ottime medie per Indiana, specie da tre, fondamentale in cui totalizza percentuali molto vicine al 50%. Sei giocatori in doppia cifra per la formazione vincente, che beneficia dei 27 punti di Turner ma anche della doppia doppia di un decisivo Haliburton (18 e 13 assists) e dei 19 di Brown.

MILWAUKEE BUCKS-NEW YORK KNICKS 110-105
Damian Lillard mette a referto 30 punti e contribuisce notevolmente al successo dei suoi Bucks sui Knicks. Ottima partenza dei padroni di casa, che scappano fino al +14 ma si fermano nel quarto quarto per oltre sei minuti e vedono così rientrare i newyorkesi, guidati nella riscossa da Brunson, autore di 45 punti (bene anche Grimes con 17). Nel momento decisivo però, sale in cattedra l’ex Portland e fissa la vittoria finale. 22 punti per Antetokounmpo, mentre Brook Lopez chiude con 13 e 8 decisive stoppate. Arriva quindi la terza vittoria stagionale per Milwaukee.

CHICAGO BULLS-BROOKLYN NETS 107-109
Sorride Brooklyn, che trova la terza vittoria in cinque partite sui Bulls, le cui speranze si esauriscono sul ferro sul tentativo finale di LaVine. Partita sostanzialmente equilibrata quella vista in campo tra le due formazioni, che restano pienamente in corsa per la vittoria lungo tutta la durata dell’incontro, con l’ultimo quarto che sorride a Brooklyn, sotto in apertura di periodo ma festante alla sirena. Non bastano quindi i 24 punti di LaVine e DeRozan a Chicago, mentre Finney-Smith (21) e Bridges (20) risultano i top scorers della franchigia vincente.

OKLAHOMA CITY THUNDER- GOLDEN STATE WARRIORS 139-141
Steph Curry (30 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) decide una partita spettacolare e regala il 5-1 nella serie a Golden State, che gioisce a 0.2 dalla sirena. Il match si gioca punto su punto dall’inizio alla fine, con il numero 30 a trascinare gli Warriors e Dolm-Holmgren che spingono OKC. Nel finale l’episodio che fissa il risultato finale con qualche polemica: Curry si prende la palla pesante per l’ultimo tiro, si invola per l’appoggio al tabellone e supera l’avversario per i due punti decisivi, ma gli arbitri non convalidano a causa di una presunta interferenza di Green, che sembra toccare il ferro prima dell’ingresso della palla a spicchi. Si va alla review e dopo un’attenta analisi la direzione di gara decide di convalidare il canestro della vittoria, scatenando le ire della formazione sconfitta. Ottima prova anche di Saric (20 punti), mentre tra i Thunder vanno sottolineati i 29 di Dort e i 24 di Holmgren.

MIAMI HEAT-WASHINGTON WIZARDS 121-114
Sconfitta per Danilo Gallinari (6 punti per lui): i suoi Wizards cadono contro Miami e restano a quota una vittoria da inizio stagione. Dopo l’equilibrio del primo quarto i padroni di casa hanno aperto il gap decisivo per il successo finale nella parte centrale del match, specie nel terzo parziale (quattordici lunghezze guadagnate soltanto in quello), aggiudicandosi poi la sfida. Ottime percentuali per gli Heat (60% dal campo), che si godono la prestazione di Tyler Herro (24 punti, 10 rimbalzi e 9 assist), un ottimo Butler (20 e 7 rimbalzi) e altri quattro giocatori in doppia cifra (Adebayo, Robinson, Bryant e Richardson). Non basta un Kuzma da 22 punti a Washington.

DENVER NUGGETS-DALLAS MAVERICKS 125-114
L’attesa sfida tra Nikola Jokic e Luka Doncic se la aggiudica il serbo. L’avvio del match è tutto a favore dei campioni in carica, che aprono un solco sul parziale di 40-24 che risulterà decisivo per il risultato finale. Infatti il resto della partita sarà molto equilibrato e combattuto tra le due compagini, con lo sloveno che tocca quasi la tripla doppia (34 punti, 10 rimbalzi e 8 assist) ma non riesce a trascinare i suoi alla rimonta (complice qualche palla persa di troppo), mai stata vicina fino alla sirena. L’MVP non è stato certamente da meno, con 33 punti, 14 rimbalzi e 9 assist : tripla doppia sfiorata anche da lui, che si consola però con il successo numero cinque dei suoi, infliggendo così la prima sconfitta stagionale alla franchigia di Dallas. Oltre alla partita dei due volti principali, per Denver occorre sottolineare anche i 24 punti di Porter Jr e i 18, conditi da 13 assist, di Murray, mentre per i Mavs ci sono i 22 punti di Kyrie Irving. 

PORTLAND TRAIL BLAZERS-MEMPHIS GRIZZLIES 115-113
Continua a non arrivare la prima vittoria per Memphis, costretto ad arrendersi a Portland nel supplementare ed incassare così la sesta sconfitta in altrettante partite. Non bastano un Bane da 33 punti e Jackson Jr. in formato doppia doppia (30 punti e 10 rimbalzi per lui), i Grizzlies cadono contro una formazione senza assenze importanti e si arrendono ai 26 di Grant, i 24 con 10 assist siglati da Brogdon e un decisivo Sharpe da 22 punti. Dopo un primo quarto non esaltante la formazione ospite era rientrata molto bene in partita, chiudendo il gap prima dell’intervallo e andando sopra di uno a fine terzo quarto, ma nel supplementare Sharpe trascina i suoi alla vittoria con 7 punti.

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