Dopo la vittoria contro la Salernitana, Rudi Garcia è soddisfatto. "Abbiamo iniziato bene. E' la prima volta che segniamo nei primi 15'. Era un nostro obiettivo - ha spiegato il tecnico del Napoli -. Poi siamo un po' calati, ma non abbiamo concesso niente. Nel secondo tempo siamo ripartiti con qualità, movimenti giusti e gioco di prima". "Potevamo fare meglio, ma anche Ochoa e il palo ci han messo del loro. Alla fine poi abbiamo fatto il secondo gol che ha chiuso la gara. Sono contento per Elmas - ha aggiunto -. Anche chi entra dalla panchina aiuta la squadra. Quando difendiamo bene in 11 è più semplice vincere le partite".
Poi qualche considerazione su Raspadori, autore del gol che ha sbloccato la gara. "Ho visto in questo giocatore tanta qualità. Ha senso del gol, ha i due piedi, un bel tiro, viene incontro, sa giocare con la squadra - ha spiegato Garcia -. E' un falso nove, un trequartista ed è un polivalente. E' il terzo gol di fila che fa, bravo!". "Il problema di Raspadori è Osimhen e il 4-3-3... Ho fatto questa riflessione fin dall'inizio - ha aggiunto -. Ma non vediamo l'ora che torno anche Victor, così avremo una risorsa in più". "Davanti siamo forti - ha proseguito il tecnico azzurro -. Quando abbiamo bisogno di cambiare modulo, possiamo far entrare anche Simeone che è una punta totalmente diversa da Raspadori".
"La squadra è più concentrata, il primo gol arriva da un recupero - ha continuato Garcia -. Il modulo? Dipende dal momento, dagli uomini che ho a disposizione, dall'avversario e dalla competizione". "Nel 4-3-3 non c'è nulla da spiegare ai giocatori perché lo conoscono a memoria, ma lo conoscono anche gli avversari - ha aggiunto -. Quindi dobbiamo studiare anche altre soluzioni come contro il Milan nel secondo tempo".
Infine sguardo rivolto alla prossima sfida. "Vogliamo vincere mercoledì. Possiamo guardare gli altri giocare e concentrarsi sulla Champions - ha concluso Garcia -. E' una gara in casa contro i tedeschi. Ci servono i tre punti per superare il girone".