SERIE B

Serie B: il Modena gela il Catanzaro al 95’, vincono Venezia e Sampdoria

I veneti salgono a -2 dal Parma dopo l'1-0 a Terni, Borini stende il Palermo. Ok anche Bari e Cittadella

© ipp

La dodicesima giornata di Serie B sorride al Modena, che batte 2-1 il Catanzaro grazie alla rete al 95’ di Bozhanaj e vola a -4 dalla vetta e a -2 dal Venezia, corsaro in casa della Ternana per 1-0 grazie a Busio. Il Palermo crolla 1-0 in casa della Sampdoria: decide Borini, che salva Pirlo. Il Bari trova la prima vittoria interna nell’1-0 all’Ascoli firmato Sabelli, mentre il Cittadella supera 3-2 il Brescia. Terminano 1-1 Pisa-Como e Cosenza-Feralpisalò.

BARI-ASCOLI 1-0

Marino può gioire: arriva finalmente la prima vittoria casalinga dei Galletti, che superano 1-0 la formazione marchigiana. Le soluzioni più pericolose del primo tempo per i pugliesi arrivano entrambe dopo la mezz’ora, con le conclusioni di Sabelli e Koutsoupias che di poco non trovano l’obiettivo, mentre Di Tacchio e Nestorovski spaventano i presenti al San Nicola senza però riuscire a far male. Nella ripresa è Acampora a cercare di sbloccare l’incontro, che trova il gol-partita a dieci minuti dalla fine, quando Sabelli finalizza dal limite dell’area una ripartenza e regala un’importante vittoria ai propri compagni ed ai tifosi, che possono gioire dopo aver resistito ai tentativi finali dell’Ascoli (pericoloso Falasco). Bari che sale così a quota 17 in classifica, mentre i bianconeri restano a dodici.

CATANZARO-MODENA 1-2

I calabresi vogliono riscattarsi dopo il ko con il Como e ci provano subito con Iemmello, che trova il bersaglio ma non la rete, che arriva al 19’ con Vandeputte, abile a infilare Seculin sul secondo palo dopo aver ricevuto da Stoppa. La reazione ospite non si fa attendere e arriva dopo otto minuti il pareggio, con l’assist di Tremolada che libera il mancino di Manconi, freddo in area di rigore. Il secondo tempo vede in campo due formazioni che non si risparmiano e cercano la vittoria fino alla fine, tanto che nei minuti di recupero succede di tutto. Vivarini pesca dalla panchina Ambrosino, che colpisce il legno con una conclusione dalla distanza al 94’. Nemmeno un minuto ed arriva la rete che assegna i tre punti al Modena, firmata da Bozhanaj. L’albanese classe 2001 finalizza una ripartenza con una conclusione all’incrocio dei pali che regala vittoria e sorpasso in classifica ai suoi, che salgono a quota 22 punti dopo tre vittorie consecutive e scavalcano i calabresi, fermi a 21 anche dopo questa giornata.

CITTADELLA-BRESCIA 3-2

Primo tempo che regala fin da subito emozioni e reti, con la deviazione sfortunata di Frare sul destro di Moncini che produce il vantaggio ospite dopo soli quattro minuti. Le Rondinelle sfiorano il bis con Moncini, ma non concretizzano e subiscono il pareggio al 13’ da Carriero, che con un cross sbagliato beffa Lezzerini sul suo palo. Danzi e Carissoni cercano anche il gol del vantaggio senza fortuna, ma ci pensa Vita a fissare il 2-1 al 32’ con un destro da fuori area. Borrelli sfiora il pari in avvio di ripresa con una conclusione larga, poi ci pensa Bertagnoli al 69’ a trovarlo, con un tiro-cross che beffa questa volta Kastrati, anche lui imperfetto nella circostanza. Fares sfiora il 2-3, che arriva a 8’ dalla fine in favore dei padroni di casa: Maistrello riceve in profondità, supera Lezzerini con il suo tocco e l’intervento del difensore bresciano non evita il gol della vittoria dei veneti, che salgono a 16 lunghezze in graduatoria, staccando di tre proprio gli avversari di oggi.

COSENZA-FERALPISALÒ 1-1

Diciannove minuti ed il Marulla può esultare: calcio piazzato battuto da Calò, palla perfetta per la testa di Venturi che non sbaglia. Florenzi e Forte cercano in raddoppio nel corso del primo tempo, ma non trovano la soluzione vincente per superare Pizzignacco un’altra volta. Si arriva all’intervallo con gli ospiti in crescita, che nella ripresa trovano fiducia e anche la rete del pareggio con il neo-entrato Butic, che sei minuti dopo il suo ingresso in campo mette in rete di testa. Al 79’ arriva anche la grande chance per i tre punti per gli uomini allenati da Zaffaroni, ma la deviazione aerea di Hergheligiu dagli sviluppi di un corner trova la traversa. Martella e Felici ci provano ancora nel recupero, ma non cambia il punteggio. Risultato positivo quindi per la Feralpisalò, ora a sei punti, mentre il Cosenza sale a 16.

PISA-COMO 1-1

I lombardi vogliono proseguire il loro ottimo momento e si portano in vantaggio già dopo 12’, sviluppando sull’asse Verdi-Cutrone la situazione che il numero 10 conclude col destro alle spalle del portiere avversario. I due calciatori cresciuti nelle giovanili del Milan sfiorano il raddoppio prima della mezz’ora con due tentativi pericolosi che escono di poco alla destra del palo. In apertura di ripresa arriva però il pareggio dei padroni di casa, che trovano con Valoti la deviazione mancina che riporta equilibrio nel punteggio. Mlakar cerca di ribaltare la partita, ma i comaschi non demordono e continuano a spingere trascinati da Cutrone, che prima si vede negare da Nicolas la doppietta e poi strozza in gola l’esultanza per quello che sarebbe stato un super gol: controllo di tacco, pallonetto al portiere e traversa clamorosa a negare la rete. I nerazzurri spingono per cercare la vittoria dopo questo episodio, ma i tiri di Piccinini, Valoti e Vignato vengono respinti da Semper, che fissa l’1-1 finale. Diventano 19 le lunghezze in classifica del Como, cinque in più dei toscani.

TERNANA-VENEZIA 0-1

Sorride la formazione veneta, che supera la formazione di Lucarelli e sale a -2 dalla vetta della classifica. Raimondo è tra i più pericolosi degli umbri durante la prima frazione di gioco, ma i suoi tiri non trovano mai la porta. Busio crea la prima chance per gli ospiti al 35’ con una conclusione dalla distanza, ma all’intervallo si resta sullo 0-0. Favilli ci prova subito in avvio di ripresa con un mancino da fuori e spinge la Ternana verso una serie di tentativi nei minuti successivi che però non impensieriscono Joronen. All’ora di gioco il Venezia alza la testa e sfiora il gol con la conclusione di Ellertsson, di poco a lato, ma lo trova poi al 74’ con Busio, che chiude col mancino una ripartenza ben rifinita da Johnsen e consegna una vittoria fondamentale a Vanoli, che vede il suo Venezia salire a 24 punti in classifica. Rimane a sei la squadra allenata da Cristiano Lucarelli, che ora vede la sua panchina seriamente a rischio.

SAMPDORIA-PALERMO 1-0

La partita si sblocca poco prima dell'intervallo: Esposito anticipa in area Lucioni che lo abbatte provocando il calcio di rigore per i padroni di casa. Dal dischetto, Pigliacelli para su Borini, che però si fionda sulla ribattuta e fa 1-0. Sono poi le parate del portiere dei blucerchiati, Stankovic, a fermare le conclusioni nel finale di Soleri e, soprattutto, Mancuso. Seconda vittoria di fila in casa per i blucerchiati, che salgono a quota 10 e si rilanciano per la salvezza. Il Palermo resta al quinto posto dopo il secondo ko consecutivo: fallito il sorpasso per il terzo posto.

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