Dopo la vittoria di misura contro la Fiorentina, Massimiliano Allegri bada al sodo e guarda avanti. "Sono soddisfatto dei tre punti e della prestazione dei ragazzi che hanno cercato e voluto la vittoria contro una grande Fiorentina - ha spiegato a DAZN il tecnico della Juve -. Sul gol abbiamo fatto una buona azione. Abbiamo sofferto di più nel primo tempo, poi nella ripresa Szczesny non ha fatto parate nonostante i tanti cross e abbiamo sbagliato anche un paio di ripartenze". "Bisogna sempre guardare avanti, ma questo non deve essere frainteso e non bisogna parlare di obiettivo scudetto. Inter, Milan e Napoli sono più avanti rispetto a noi".
"Abbiamo molti giovani. Col Verona abbiamo fatto una partita tecnica, oggi è stata una gara diversa. Le partite si vincono anche soffrendo e con un'ottima fase difensiva", ha continuato Allegri riportando il discorso sulla gara contro la Viola. "Nel secondo tempo se Kostic si abbassava sulla riga di Rugani non riusciva ad aprire il gioco. Abbiamo avuto un po' di difficoltà nel palleggio. Dobbiamo migliorare quando restiamo due contro due in attacco - ha continuato -. Devo fare i complimenti alla Fiorentina perché ha fatto una grandissima partita". "La Fiorentina ti porta a giocare così - ha aggiunto -. Nella ripresa, quando avevamo più possibilità di tener palla, potevamo gestire meglio la gara. Con loro l'importante è non spaccare le partite e non farli giocare in campo aperto. Noi in area difendiamo molto bene".
Poi qualche battuta sui singoli. "Kean ha fatto una bella partita, poi dopo avevamo bisogno di Vlahovic e Milik - ha spiegato Allegri -. I cambi ci han dato una mano perché abbiamo abbassato i ritmi e la Fiorentina ha perso lucidità". "Sono contento per il gol di Miretti. Ogni tanto viene criticato per le prestazioni, ma ha qualità importanti. A livello di mentalità è già cresciuto molto", ha continuato. "Rugani quando aveva davanti Barzagli, Chiellini e Bonucci faceva fatica a trovare spazio, ma ha sempre fatto bene - ha proseguito -. Ora è più bravo a posizionarsi, qualità invece su cui Gatti deve ancora migliorare". "Rugani, Bremer e Gatti possono giocare a campo aperto e nell'uno contro uno non abbiamo problemi - ha precisato ancora -. In area ora si muovono bene e non perdono la posizione. Hanno imparato bene a difendere. Ora aspettiamo i rientri di Danilo e Alex Sandro".
"L'Inter? Prima abbiamo il Cagliari da affrontare. Il campionato è molto lungo - ha proseguito il tecnico bianconero -. Sappiamo che abbiamo dei limiti e ci stiamo lavorando. Abbiamo però anche qualità importanti"." L'Inter è una squadra costruita da anni per vincere lo scudetto e serve rispetto - ha aggiunto -. Ora abbiamo il Cagliari che Ranieri ha rimesso in piedi. Poi c'è la sosta e poi affronteremo l'Inter".