Serie B, gli allenatori esonerati potranno trasferirsi su una panchina avversaria: Ballardini verso il Verona
La decisione rientra nel nuovo contratto collettivo che consente ai tecnici di spostarsi su una panchina di un club avversario dello stesso paese. Una regola che potrebbe esser sfruttata dall'allenatore ravennate, esonerato a inizio stagione dalla Cremonese.
Un allenatore esonerato da una squadra italiana potrà approdare sulla panchina di un'avversaria nel corso della stessa stagione. È questa la novità che emerge dal nuovo contratto collettivo di Serie B che cancella la norma per cui un tecnico non avrebbe potuto tornare in sella nello stesso campionato o in uno dello stesso paese, escludendo ovviamente la possibilità di esser richiamato dal club d'origine. Il primo a usufruirne potrebbe esser Davide Ballardini, diretto verso l'Hellas Verona in sostituzione di Marco Baroni.
Lasciando intatta la regola che consente un trasferimento all'estero a stagione in corso, affinchè si possa ufruire di questa opportunità è necessario esser stati esonerati entro il 20 dicembre prossimo. Tempistiche ampiamente rispettate dall'allenatore ravennate che ha ricevuto il ben servio dalla Cremonese dopo sole cinque giornate, ma che a questo punto potrebbe tornare a guidare una squadra nella massima serie.
La regola attualmente vale solo per la cadetteria che potrebbe veder un altro scambio con Cristiano Lucarelli pronto ad abbandonare la panchina della Ternana, ma di mettersi immediatamente in gioco, stavolta in Serie C con il Catania per un ritorno dopo tre anni.
In futuro non va però esclusa l'applicazione anche per le altre categorie aprendo così a un'equiparazione con quanto già accade in Inghilterra dove lo scorso anno il Chelsea provvide a strappare dal Brighton Graham Potter, chiamato a sostituire Thomas Tuchel. Il tutto prima di tornare sui propri passi qualche mese dopo e metter alla finestra il tecnico inglese a cui venne preferito Mauricio Pochettino.