Villar Perosa, Juventus A-Juventus B 3-1: Dybala doppietta, tacco di Cuadrado
La Joya protagonista nel classico appuntamento pre-stagionale dei bianconeri. Assenti Ronaldo e De Ligt, gara interrotta al 52' per l'invasione dei tifosi
Una grande festa dei tifosi, scatenatasi forse molto prima di quanto previsto. E così l'amichevole in famiglia di Villar Perosa, tra Juventus A e Juventus B, termina dopo soli 52 minuti con la vittoria dei titolari di Maurizio Sarri contro i giovani di Lamberto Zauli. Finisce 3-1, con la decisiva doppietta di Paulo Dybala nel primo tempo (14' e 44'), a segno anche Cuadrado di tacco al 50'. Al 38' il momentaneo pareggio, frutto di un'autorete di Demiral.
Un entusiasmo oltre la media intorno alla Juventus, che per il sessantesimo anno di fila organizza un'amichevole in famiglia in uno dei giardini più cari all'Avvocato Gianni Agnelli che inaugurò questa tradizione nel lontano 1959. I tifosi, accorsi in cinquemila in Piemonte da ogni angolo d'Italia, decidono di invadere il campo per abbracciare i loro beniamini un po' troppo presto andando in parte a rovinare un bel pomeriggio di sport e una partita che in questo modo viene accorciata di quasi un tempo.
Peccato anche per i tanti giovani in campo e per un Maurizio Sarri presentatosi in panchina piuttosto debilitato da una forma influenzale che infatti lo costringe a raggiungere in ritardo la squadra. Al suo fianco in panchina si accomodano anche due tra gli uomini più attesi dal popolo bianconero: il neoacquisto De Ligt (alle prese con una vescica a un piede) e un accaldatissimo Cristiano Ronaldo, in panchina con berretto e maglietta in testa a fargli ombra: problemi muscolari per CR7.
Juve, che entusiasmo a Villar Perosa. Giro di campo con i trofei poi doppio Dybala e Cuadrado
La scena se la prende quindi Paulo Dybala, sordo alle voci di mercato e decisivo nella sfida in famiglia in cui torna titolare nel tridente completato da Higuain e Douglas Costa. Proprio la Joya penetra in area su servizio di Higuain e cade sulla spallata di Riccio: è rigore, che il numero 10 bianconero trasforma spiazzando Siano. I ritmi restano bassi, Khedira sbaglia il raddoppio, Buffon lascia il posto a Szczesny dopo appena 26 minuti e quasi subito il polacco è costretto a raccogliere in rete il pallone del pareggio: si tratta in realtà di un autogol, propiziato al 38' da un cross di Bandeira dalla destra su cui Demiral tenta l'appoggio elegante di petto all'indietro, con l'unico risultato di spiazzare il suo portiere.
I giovani bianconeri continuano a mostrarsi pericolosi (attivissimo in particolare Ahamada), ma la maggiore classe dei titolari prevale: così al 44' Dybala sfrutta un erroraccio di Francofonte e tira una sassata sul primo palo che riporta in vantaggio gli uomini di Sarri.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Chiellini, De Sciglio, Emre Can, Bentancur, Bernardeschi, Mandzukic, Cuadrado e soprattutto l'attesissimo Rabiot, che però avrà ben poche occasioni di mettersi in mostra: al 50' segna infatti Cuadrado, con un bel tacco dopo un'azione sporca fatta partire da Bernardeschi. Poi il pubblico decide che la partita può finire anche così. E la sessantesima volta a Villar Perosa termina con una quarantina di minuti d'anticipo.