Meglio tardi che mai: a due settimane di distanza dal suo GP di casa (domenica 22 ottobre ad Austin) il team Haas ha presentato alla FIA una richiesta di revisione della classifica del GP degli USA, lamentando la mancata punizione di Red Bull (Perez), Williams (Albon e Sargeant) e Aston Martin (Stroll) per ripetute violazioni della regola dei track limits alla curva sei (a metà dello "snake") del Circuit Of The Americas texano. L'udienza si svolgerà in modalità videoconferenza e - oltre a quello del team Haas - al dibattimento online saranno ammessi (su loro eventuale richiesta) anche quelli delle squadre "protestate". Se verranno presentati nuovi elementi di giudizio rispetto a quelli presi in considerazione due settimane fa, verrà programmata una seconda parte dell'udienza stessa. L'intenzione di Haas è ovviamente quella di non lasciare nulla di intentato allo scopo di guadagnare posizioni (e punti) prima di tutto nella classifica Costruttori. Nico Hulkenberg aveva infatti chiuso la diciottesima tappa del Mondiale in undicesima posizione, nella scia delle due Williams di Albon e Sargeant che (se penalizzate) scivolerebbero dietro al tedesco, permettendo al suo team di guadagnare un paio di punti, fondamentali per avvicinare Alfa Romeo Sauber (attualmente a quota 216 punti contro i 12 Haas), puntando quindi ad abbandonare la decima e ultima casella del ranking.
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Scusate il ritardo: Haas F1 Team all'attacco di Red Bull, Williams e Aston Martin per i track limits di Austin
Il reclamo del team USA sarà esaminato mercoledì 8 novembre della Federazione Internazionale dell'Automobile
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