Cremona, dalla A2 alla vittoria con la Virtus: "Il segreto è la continuità"
Coach Cavina, il general manager Conti e capitan Pecchia raccontano l'ascesa della Vanoli.
Dalla A2 a battere la Virtus Bologna, che fin lì aveva incantato in Italia e in Europa. È il percorso in continua ascesa della Vanoli Cremona, una delle squadre copertina dell’ultimo turno dopo la vittoria contro la squadra di Banchi, che a fine partita ha applaudito i ragazzi di Demis Cavina.
"Abbiamo preparato la gara con la Virtus pensando di mettere qualche granellino in questo meccanismo fantastico che sta facendo grandi cose in Italia e in Europa. Ci siamo riusciti, la differenza però l'hanno fatta i ragazzi, con loro intensità e la loro concentrazione per tutti i 40 minuti. I complimenti di Banchi?
Con Luca c’è una conoscenza reciproca da ormai 20 anni, mi hanno fatto molto piacere le sue parole alla fine. C’è anche grandissimo rispetto per uno dei migliori allenatori italiani del momento”.
Un percorso costruito intorno alla forte identità di squadra, ripartendo dal gruppo che ha conquistato la promozione e da quei meccanismi consolidati, come spiega il general manager Andrea Conti.
“Il colpo di mercato sono tutti i ragazzi che ci portiamo dalla A2 e che stanno dimostrando il loro valore anche in A”.
Idea condivisa con il capitano, Andrea Pecchia.
“Il segreto del nostro ritorno dalla A2 fino alla vittoria contro Bologna è il lavoro che facciamo da due anni. Abbiamo mantenuto un nucleo di giocatori, aggiungendone altri che hanno grande voglia di lavorare. Conoscere già il coaching staff, sapere cosa dobbiamo fare in campo, sapere quello che vogliono: è questo il segreto”.
Pecchia, al terzo anno con la canotta della Vanoli addosso, è ormai di casa al PalaRadi.
"Vestire questa maglia è grande motivo d’orgoglio, essere capitano mi riempie ancor di più di responsabilità. Cremona ormai la sento come una seconda casa e una seconda famiglia”.
L’entusiasmo, per la squadra che vanta il secondo miglior attacco del campionato, è legittimo, ma coach Cavina riporta l’attenzione di tutti verso l’obiettivo stagionale.
"Adesso è giusto concentrarci sul nostro reale obiettivo, la salvezza: per raggiungerlo mancano ancora 8 vittorie, è su questo che dobbiamo lavorare”.