Le pagelle di Piantanida: Leao canta Calcutta, Loftus-Cheek materasso
Mbappé fa una partita rara come l'aurora boreale, il sogno di Skriniar dura nove minuti e Pulisic peggiore del Milan
LOFTUS-CHEEK 8,5
Non è una televendita, ma è il materasso del Milan: se non c’è la squadra dorme male. E come tale favorisce il rilassamento dei tifosi e la circolazione della palla, è in grado di assorbire la pressione avversaria al meglio e con ogni giocata lascia la sua impronta sulla partita. Centrocampista memory foam.
MBAPPÉ 5
Beh, bisogna essere onesti, un fenomeno del genere qui da noi non si vede tutti i giorni, alle nostre latitudini non è abitualmente visibile, siamo stati testimoni di qualcosa di anomalo. No amici, non è l’aurora boreale vista in Italia domenica, ma è la sua partitaccia.
THEO HERNANDEZ 7,5
Non è la classica sigaretta che fa fumare agli avversari. Ma è in versione sigaretta elettronica perché non brucia le gambe con la solita combustione offensiva, però annebbia Dembelé in difesa e svapa un assist sulla testa di Giroud.
PULISIC 5,5
Facciamo così, lo diciamo noi, tanto stasera non se ne accorge nessuno: ma a chi vuoi che freghi qualcosa se è stato il peggiore del Milan in una notte così.
SKRINIAR 4,5
Gol al Milan, gol sotto la Curva Nord dell’Inter, per lui che questa partita è quasi un derby, per uno che alla vigilia dice “è sempre bello quando perde il Milan”. Tutto perfetto, per i primi 9’ tutto perfetto. Poi si è svegliato tutto sudato.
RAFAEL LEAO 9
Per stavolta alla pruriginosa domanda: “Chi vuoi essere da grande Mbappé o Balotelli?” risponde come il Marchese del Grillo: “Io sono io e voi…” e voi al massimo continuerete a chiedervi perché non canta sempre così, perché non sempre è un tormentone nella testa degli avversari, tipo Calcutta, tipo “Come un lampo sopra la città…”.