"Lasciare la Baviera, è stato strano, ma la Juventus mi ha presentato il miglior progetto sportivo in assoluto e i dirigenti del Bayern si sono mossi con il mio entourage troppo tardi, per quanto fossero intenzionati a trattenermi". A svelare questo retroscena di mercato è stato Kenan Yildiz che ha rilasciato un'intervista a Bild in cui ha spiegato il passaggio dai tedeschi alla formazione bianconera. Il giocatore in forza al club torinese è stato da poco aggregato a tutti gli effetti alla prima squadra diventando un rinforzo in più per la squadra di Massimiliano Allegri. "Ho creduto fin dall’inizio alla possibilità di sfondare a Torino. Ho cominciato con l’Under 19 per abituarmi al Paese, al gioco e alla lingua, poi ho disputato qualche partita in Next Gen e, in estate, mi hanno permesso di andare in tournée negli Stati Uniti con la prima squadra: è stato incredibile, perché ho iniziato a condividere gli allenamenti con giocatori, come Chiesa e Vlahovic, che prima ammiravo soltanto in televisione - ha raccontato Yildiz -. Allegri mi ha predetto un futuro brillante? Sentire quelle parole è stato un onore per me, mi ha fatto capire che sono sulla strada giusta per raggiungere i miei obiettivi: ho un ottimo rapporto con il mister, che è un grande allenatore e anche una grande persona".