Filippo Volandri ha affrontato numerosi giocatori nel corso della propria carriera, tuttavia nessuno lo ha mai colpito come Jannik Sinner. Nonostante i numerosi campioni da affrontare, a partire dal serbo Nole Djokovic, il capitano della Nazionale Italiana di tennis crede nell'impresa del giovane altoatesino alle Atp Finals: "Jannik potrebbe esser la sorpresa del torneo, anche se lo conosciamo già. Abbiamo visto quello che ha saputo fare quest’anno. Se arriva fino in fondo comunque sarebbe un’impresa: ci sono giocatori come Djokovic, Alcaraz e Medvedev. È vero, ha battuto due volte il russo, ma non lo aveva mai battuto fino a un mese e mezzo fa".
Per quanto il talento non manchi, l'ex tennista livornese cerca di mantenere i piedi per terra ed evitare possibile corse in avanti sul risultato finale che il 22enne di Sesto Pusteria possa ottenere. Dopotutto, concluso il torneo in programma a Torino dal 12 al 19 novembre, ci sarà da far i conti con la Final Eight di Coppa Davis dove gli azzurri affronteranno ai quarti di finale l'Olanda. "Temiamo po’ tutti. Anche qui parliamo delle prime otto squadre al mondo, ma in mezzo ci siamo anche noi. Siamo forti, anche senza Berrettini, e poi rientra in nazionale Jannik - ha sottolineato Volandri nell'intervista rilasciata a Vanity Fair -. Abbiamo dei giocatori in gamba: Lorenzo Musetti non sta attraversando il suo momento migliore, ma sappiamo quanto vale; Sonego si sa trasformare nei momenti opportuni e Matteo Arnaldi è una risorsa".
Proprio in Spagna Volandri avrà a disposizione il grande talento di Jannik Sinner, cresciuto parecchio nel corso dell'ultimo anno, ma dovrà ancora una volta far a meno di Matteo Berrettini, deciso a saltare l'ultima parte di stagione a causa dei problemi fisici che lo affliggono da tempo. "Jannik è migliorato in aggressività. Va alla ricerca del punto a rete, fino a un paio d’anni fa non lo faceva. Ha voglia di mettersi in gioco anche a discapito della classifica. Dal punto di vista della mentalità, non lo scopriamo oggi, è sicuramente più maturo dell’età che ha - ha chiosato il capitano tricolore -. Siamo un po' preoccupati per Berrettini. Sta cercando di cambiare molte cose, questo significa che ha ancora voglia di fare sul serio e che vuole riaccendere il fuoco che ha dentro. Ha bisogno di dare continuità al suo tennis che è sempre stato di altissimo livello. Sta bene, anche se non al cento per cento con la caviglia, sta recuperando più lentamente del previsto, per questo non sarà a Malaga. Forse verrà a supportarci come ha fatto a Bologna. Lo rivedremo in azione l’anno prossimo all’Australian Open".
Lasciando per un attimo da parte il 2023 e volando già verso l'anno prossimo, Volandri vede già Sinner trionfare in uno Slam, magari sull'erba inglese oppure sul cemento americano: "A Jannik piace giocare con la palla che non subisce troppi scossoni. In Australia dipende molto dagli agenti atmosferici; sulla terra battuta si dovrebbe rinforzare fisicamente. Punterei su Wimbledon e US Open".
ATP FINALS 2023, IL CALENDARIO
Domenica 12 novembre Sessione diurna, ore 12: (1) Ivan Dodig/Austin Krajicek vs. (7) Maximo Gonzalez/Andres Molteni; non prima delle 14.30: (4) Jannik Sinner vs. (6) Stefanos Tsitsipas. Sessione serale, non prima delle 18:30: (4) Santiago Gonzalez/Edouard Roger-Vasselin vs. (5) Marcel Granollers/Horacio Zeballos; non prima delle 21: (1) Novak Djokovic vs. (8) Holger Rune.
Lunedì pomeriggio il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz farà il suo esordio alle Nitto ATP Finals contro il due volte vincitore Alexander Zverev.