"O reagiamo adesso o il calcio non sopravviverà". A lanciare il grido dall'allarme, durante l'assemblea generale del Real Madrid, è stato il presidente del club Florentino Perez, che ha ribadito il suo appello per la creazione di un campionato riservato ai migliori club europei. "Il calcio sta attraversando una crisi istituzionale senza precedenti. (...) Il calcio europeo non appartiene al presidente della Uefa e il calcio spagnolo non appartiene al presidente della Liga. La Superlega è più che mai necessaria", ha affermato Florentino Perez davanti alla squadra del Real Madrid. "L'obiettivo è offrire il miglior calcio e lasciare che i club controllino il proprio destino", ha detto a proposito del controverso progetto di una competizione europea privata e semichiusa che farebbe concorrenza alla Champions League. "Il Real Madrid ha una responsabilià nei confronti del calcio europeo. (...) La storia ce lo impone", ha aggiunto, sempre a proposito della creazione della Superlega. Secondo Perez, i club europei hanno "l'obbligo di offrire ai tifosi il miglior spettacolo possibile", "rendendo più economico l'accesso al calcio televisivo, mentre noi offriamo loro uno spettacolo sempre più scadente". "E' una follia dover pagare il 10% del salario minimo per avere accesso al calcio. La Superlega è stata pensata per risolvere tutti questi problemi", ha aggiunto Florentino Perez, il quale ritiene che "la Uefa non ha il monopolio del calcio". Il presidente del Real Madrid ha criticato anche il nuovo format della Champions, "un progetto assurdo" che dalla prossima stagione prevede ancora più partite.