Dovizioso: "Sono ambizioso, nel motocross ho degli obiettivi. MotoGP? Non mi manca"
Intervistato in esclusiva da Sportmediaset, il forlivese ha raccontato la sua nuova vita sulle due ruote
Andrea Dovizioso non sa stare lontano dalle moto e il richiamo di Eicma 2023 è forte, al Salone del Ciclo e Motociclo che sta raccogliendo un successo straordinario alla Fiera di Milano. Per un pilota che ha corso per oltre vent’anni nel Motomondiale, infatti, non è facile allontanarsi dal mondo delle moto e anche dopo il ritiro dalla MotoGP prosegue il suo percorso sulle due ruote, seppur in un altro ambito. E ai microfoni di Sportmediaset Dovi si è raccontato, tra presente e futuro: “La mia vita è cambiata un po’, questo sogno di fare motocross e fare un parco per le moto e non solo si sta avverando. Mi sono dedicato molto a questo, oltre che continuare ad allenarmi perché comunque resto un pilota di testa e nel motocross cerco di andare più forte possibile”.
E alla domanda se nel 2024 sarà in sella, Dovizioso risponde sicuro: "In motocross sicuramente, ma dipende dagli infortuni. L’anno scorso mi sono fatto male, molto male, ai primi di dicembre al polso e ho rovinato tutta la stagione perché c’è voluto un sacco di tempo per recuperare. Dovrei imparare a fare motocross a certi livelli, in due mesi non riesci ad arrivare a certi livelli. Poi, purtroppo o per fortuna, ho questa mentalità competitiva. Non mi metto obiettivi piccoli, a 37 anni voglio fare il campionato italiano e non ha molto senso, ma sono fatto così e spero di fare tutto il campionato".
Parlando con Dovi, ovviamente, non può mancare il riferimento alla MotoGP: "Non mi manca tanto la MotoGP, perché l’ultimo anno è stato tosto e quando vivi quelle emozioni brutte… È stato tosto, quello mi ha portato ad allontanarmi e a decidere di ritirarmi dalle corse. È logico che quando pensi alle gare, all’adrenalina e alle vittorie in volata, tanta roba. Quelle cose lì non sono eterne, quelle mi mancano. Mi manca emozionare gli amici e la gente".
"Per il resto la vita va avanti e si diventa sempre più grandi e c’è un momento per tutto. Guardo le gare, sono appassionato di sport e di moto, quindi seguo perché sono curioso- ha spiegato in esclusiva a Sportmediaset-. Quando guardo un weekend guardo dal primo turno per capire cosa fanno i piloti e perché lo fanno. Sono molto interessato alla qualità, non al risultato".
Infine non può mancare il pensiero sulla lotta al titolo MotoGP, con Bagnaia e Martín destinati a giocarselo fino all'ultima gara della stagione: "È difficile, perché secondo me Martín in questo momento ha quel mezzo punto in più in cui è spensierato, ha velocità e potrebbe vincere. Ma Pecco sa gestire e ha dimostrato di saper gestire queste situazioni, guadagnare punti su di lui è difficile anche quando un weekend non parte benissimo. Resta 50 e 50".