Fermin Aldeguer vince il GP di Malesia di Moto2, ma a fare festa a Sepang è Pedro Acosta. Classificatosi secondo davanti a Marcos Ramirez e sfruttando il 10° posto di Tony Arbolino, lo spagnolo si laurea campione del mondo Moto2 con due gare d’anticipo, conquistando il secondo titolo iridato prima del salto in MotoGP. E a 19 anni e 171 giorni è il campione Moto2 più giovane battendo il record di Marc Marquez (19 anni e 254 giorni nel 2012). Niente da fare per il Tiburon di Garbagnate Milanese, penalizzato da un contatto in pista, che però è matematicamente vice campione del mondo.
Gli serviva il podio per festeggiare matematicamente il titolo Moto2 con due gare d'anticipo e non se l'è fatto ripetere due volte. Pedro Acosta, uno dei talenti più cristallini del Motomondiale dei giovani e prossimo al salto in MotoGP, è campione del mondo per la seconda volta in tre anni, conquistato il titolo iridato in Moto2 dopo quello vinto nel 2021 in Moto3. Un successo sofferto e voluto per lo spagnolo che ha dominato l'intera stagione riuscendo a mettersi punto dopo punto davanti a Tony Arbolino che, chiudendo 10°, a due gare dal termine paga i 77 punti di distacco nella corsa mondiale.
E Acosta, che il prossimo anno sarà in GasGas in MotoGP, col titolo vinto in Malesia è il pilota più giovane a imporsi nel campionato Moto2, battendo a 19 anni e 171 giorni il precedente record di Marc Marquez che riuscì nell'impresa, nel 2012, a 19 anni e 254 giorni. Si arrende allo spagnolo il Tiburon di Garbagnate Milanese, Tony Arbolino, che chiude soltanto 10° penalizzato da un contatto in pista in avvio che lo ha portato a dover ripartire dal fondo. Ma comunque sorrisi e soddisfazione per l'italiano, matematicamente vice campione in Moto2, che spera di poterci riprovare il prossimo anno.
Ma tornando alla gara e ai risultati, a far festa come detto è anche Fermin Aldeguer, vincitore del Gran Premio malese togliendosi la soddisfazione di aver dominato davanti Acosta. Lo spagnolo del team Speed Up Boscoscuro, infatti, chiude con un vantaggio complessivo di 7 secondi davanti al connazionale, mentre Marcos Ramirez completa il podio.
Oltre al citato Arbolino, in top 10 anche Ai Ogura, seguito da Dixon, Chantra, Lowes, Roberts e Arenas. A punti anche Baltus (11°), seguito da Alcoba, Escrig, Salac e Dennis Foggia.