Enea Bastianini vince il GP della Malesia, diciottesima tappa stagionale e terzultima gara del mondiale di MotoGP. Partito bene dalla prima fila, in terza casella in griglia, e in fuga dal primo all'ultimo giro, il pilota del team Ducati domina a Sepang trionfando davanti alla Ducati Gresini di Alex Marquez e al compagno di box Francesco Bagnaia. L'iridato, che chiude terzo mettendo la sua Ducati davanti a quella Prima Pramac di Jorge Martín, porta a 14 i punti di vantaggio sullo spagnolo in classifica generale a due gare dal termine.
Bestiale, non c'è altro modo di descrivere la gara di Enea Bastianini a Sepang, con un successo da fenomeno per il pilota romagnolo che nel momento più difficile della sua carriera alza la mano nel box Ducati per far sapere che anche lui, nonostante i tanti problemi in stagione, c'è e vuole dire la sua. Proprio quando il duello per il mondiale si gioca internamente alla Casa di Borgo Panigale, con Francesco Bagnaia e Jorge Martín sulla bocca di tutti e destinati a portare all'ultima gara la corsa al titolo, Enea Bastianini sorprende tutti. Proprio nella settimana in cui Martinator è stato affiancato al team factory, in sostituzione del 23 della Rossa, il pilota romagnolo parte alla grande nel GP malese e mette subito in chiaro la situazione, con Alex Marquez che ha provato a rincorrerlo, ma alla fine si è dovuto arrendere. Oltre un secondo e mezzo sul pilota Gresini, due su Francesco Bagnaia e addirittura sei su Martín, per lanciare un chiaro messaggio al team e ai piani alti di Borgo Panigale.
Una gara a parte, da solo e lì davanti a un anno di distanza dall'ultima volta per Bastianini. Ma dietro è successo di tutto. Mentre Marquez, come detto, ha tentato la rimonta, alle spalle è stata lotta Bagnaia-Martín per oltre metà gara, con l'italiano che ha stretto i denti e mantenuto più volte la posizione, la terza, nonostante gli attacchi dello spagnolo. Incroci e contro incroci tra i due, ma alla fine ad avere la meglio è stato proprio Pecco che col terzo posto di Sepang porta a 14 i punti di distacco sullo spagnolo a due gare dal termine.
Quarto posto, appunto, per Martín, alle cui spalle è andata in scena il duello tra Fabio Quartararo e Marco Bezzecchi, col Diablo che rovina il compleanno all'italiano chiudendo al quinto posto. In top 10 anche Morbidelli, Miller, Di Giannantonio e Luca Marini.
A punti anche Maverick Vinales in sella alla Aprilia, seguito da Johann Zarco, Marc Marquez, Augusto Fernandez e Pol Espargaro. Tanta sfortuna, invece, per Aleix Espargaro, caduto e tradito dalla sua Aprilia, che si aggiunge alla lista dei ritirati in cui figurano anche Binder, Fernandez, Olivera e Mir. Per Alvaro Bautista, wild card e due volte campione in Superbike, soltanto 17° posto davanti al solo Nakagami.