Enea Bastianini torna a fare la "bestia" a Sepang, col successo nel GP della Malesia in fuga dalla prima all'ultima curva. Una gara dominata dal pilota romagnolo che torna a vincere nel momento più complicato della sua carriera, proprio quando il suo posto in Ducati è minacciato da Martín. E al parco chiuso, dopo aver festeggiato col suo team, sottolinea: "Ora mi sento male perché sono stanco, non sono al 100% fisico, ma a livello mentale e di cuore sono al top".
"Una vittoria che arriva dopo tanto tempo" ha sottolineato. Poi l'appunto: "Soltanto io, la mia ragazza e i miei amici sanno cosa ho dovuto fare per arrivare fin qui. È fantastico, devo ringraziare tutto il mio team per aver creduto in me". Il romagnolo ha aggiunto: "Sono emozionato, dopo un periodo brutto è bello tornare a vincere e non volevo altro oggi. Sapevo che potevo e ho spinto dall'inizio. Ero distrutto, però è arrivata la vittoria. Sono tornato a divertirmi e sono davvero contento".
Secondo gradino del podio per la Ducati Gresini di Alex Marquez: "Ho cercato di tutto, ci ho provato dando tutto e fisicamente sono distrutto. Sono molto contento per il weekend, devo ringraziare il team per la moto perfetta. Bastianini è stato migliore di noi, ma noi dobbiamo continuare così perché è stato un weekend positivo con un livello che dobbiamo portare fino a Valencia".
Chiude quinto Fabio Quartararo, primo non ducatista al traguardo: "È stata una bella gara, nei primi giri sono stato dietro a Miller e non potevo sorpassare. Ma il risultato sarebbe stato lo stesso. Dobbiamo pensare a lavorare bene a ciò che già avevo detto qualche weekend fa. Ho dovuto spingere tanto, non potevo fare percorrenza, ma sono contento di aver tenuto i tempi stabili. Ho bruciato tanto la gomma per non essere sorpassato da Di Giannantonio. Abbiamo trovato il giusto feeling sul posteriore, in Qatar possiamo fare una bella gara".
Settimo posto e sorrisi per Franco Morbidelli: "È stata la gara delle sfide e mi sono divertito molto. La moto funzionava bene, ho sfidato Marquez e le Aprilia e poi appena sono arrivato a Marini ho fatto grande battaglia. Mi sono buttato dentro e ho trovato la posizione. Se ci fossero stati altri tre giri prendevo quelli davanti, ma sono partito 15° e la partenza non è stata buona. In futuro c'è da lavorare per migliorare".