Ci risiamo. Come dopo l'ultima sosta per le Nazionali Aurelio De Laurentiis si ritrova a valutare l'allenatore che dovrà sostituire Garcia sulla panchina del Napoli. Già, perché la sconfitta in casa contro l'Empoli ha di fatto messo la parola fine al rapporto tra il francese e gli azzurri. ADL spera nelle dimissioni che, probabilmente, non arriveranno. Ecco perché è facile immaginare un imminente esonero, approfittando del fatto che la pausa può consentire al nuovo tecnico di iniziare a instillare pillole del suo calcio. Il tentativo di dare una scossa, a questo punto, è inevitabile per una società che non può permettersi di non raggiungere un posto in Champions League. Non a caso lunedì è previsto un incontro con Igor Tudor.
La sorta di commissariamento, arrivata dopo il rifiuto di Conte, con il presidente presente a Castel Volturno nel tentativo di dare una scossa ai suoi, non ha dato i suoi frutti ed è una soluzione scelta soltanto perché qualcuno, all'interno dell'entourage di De Laurentiis, lo aveva convinto che fosse meglio tenersi Garcia piuttosto che affidarsi a un traghettatore. Ora ADL deciderà da solo, come è sempre successo finora nella scelta del tecnico.
Svanito l'obiettivo Conte, è molto probabile che il presidente decida di affidarsi a un traghettatore, anche perché è molto forte l'idea di ripartire, nella prossima stagione, da un allenatore da progetto, una sorta di Sarri 2.0. Il nome, ormai si sa, è quello di Francesco Farioli, il giovane protagonista dell'ottima stagione del Nizza.
Nel frattempo è necessario puntare su un allenatore libero e disposto a giocarsi il futuro, sapendo però che potrebbe durare soltanto pochi mesi. Il nome su cui si sta puntando è quello di Igor Tudor, già nel mirino da qualche tempo e libero da impegni dopo la fine del rapporto con il Marsiglia: un incontro in agenda nella giornata di lunedì.
Tra i papabili ci sono anche Fabio Cannavaro, presente al Maradona con il fratello e profondo conoscitore dell'ambiente, e Walter Mazzarri, l'allenatore che per primo, nel corso della gestione ADL, ha fatto assaporare agli azzurri le zone alte della classifica. Tudor, però, è al momento il nome in pole position.