Finisce senza vincitori né vinti il derby numero 181 della capitale. Nella 12.ma giornata di Serie A Lazio e Roma pareggiano infatti 0-0 senza farsi male al termine di una gara ruvida ed equilibrata. All'Olimpico nel primo tempo tanta pressione e poca precisione: da una parte Provedel salva su Karsdorp, dall'altra invece un destro di Luis Alberto si stampa sul palo e Rui Patricio respinge un'incornata di Romagnoli. Nella ripresa il tema tattico del match non cambia e senza grandi occasioni le squadre si annullano dividendosi la posta in palio.
LA PARTITA
Senza Zaccagni, per il derby in attacco Sarri si affida all'esperienza di Immobile e Pedro e alle giocate di Felipe Anderson. In mediana spazio al recuperato Luis Alberto con Cataldi e Guendouzi a completare il reparto per dare fisicità e gamba. Dopo la debacle di Praga, Mourinho invece davanti punta tutto sul tandem Dybala-Lukaku e sceglie un centrocampo da "battaglia" con Cristante, Paredes e Bove in cabina di regia e Karsdorp e Spinazzola sugli esterni. Moduli alla mano, 4-3-3 contro 3-5-2 per un derby che si infiamma subito sugli spalti, ma che in campo invece ci impiega un po' ad accendersi sul piano tecnico. Da una parte Immobile cade in area dopo un contatto con Mancini, ma Massa lascia correre. Dall'altra un colpo di testa di Lukaku finisce invece sopra la traversa. In pressione sui portatori, la Roma prova a costruire manovrando in ampiezza e appoggiandosi alle punte in verticale. Più disordinata, la Lazio invece scherma Dybala, cerca il fraseggio per vie centrali con Luis Alberto e si affida alle incursioni palla al piede di Guendouzi e agli inserimenti di Lazzari e Felipe Anderson. Imbeccato da Spinazzola, Karsdorp ha due occasioni buone per colpire, ma Provedel e la mira scarsa dell'olandese tengono tutto in equilibrio. Guizzi a cui gli uomini di Sarri replicano centrando un palo con una magia di Luis Alberto dal limite e impegnando Rui Patricio con un'incornata di Romagnoli sugli sviluppi di un calcio piazzato. Botta e risposta che nel finale del primo tempo insieme a un destro alto di Luis Alberto e qualche colpo proibito accendono gli animi in campo e sulle panchine, ma che non bastano a dare una spallata al match.
La ripresa inizia senza cambi e con lo stesso tema tattico un po' disordinato, frammentato e impreciso della prima frazione. Llorente mura un destro di Guendouzi, poi un colpo di testa di Dybala finisce alto. Episodi che insieme a tanti scontri fisici tengono alta la tensione e trasformano la gara in un continuo batti e ribatti. Lukaku e Paredes ci provano dal limite, ma la difesa biancoceleste serra le linee e respinge. Dalle parti di Rui Patricio invece Guendouzi pesca bene Immobie in area, ma Ciro non riesce a saltare Mancini. A caccia di forze fresche e dinamismo, Sarri sostituisce Pedro e Cataldi con Isaksen e Vecino. Ma è la Roma ad aggredire con più incisività e a spingere con più uomini. Dopo una buona giocata di Dybala, Lazzari chiude su Bove, poi Vecino impegna Rui Patricio da lontano e Vecino è costretto a lasciare il posto a Rovella per un problema muscolare. Cambio che insieme agli ingressi di Hysaj e Kamada danno più gamba e geometria alla Lazio e a cui Mourinho risponde gettando nella mischia Sanches, Azmoun e Celik al posto di Bove, Dybala e Karsdorp. Mosse che insieme ad alcuni ultimi ritocchi servono solo per far girare le lancette dell'orologio e arrivare al triplice fischio. Lazio e Roma si annullano e avanzano piano in classifica.
LE PAGELLE DI LAZIO-ROMA
IL TABELLINO
LAZIO-ROMA 0-0
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic (36' st Hysaj); Guendouzi, Cataldi (19' st Vecino - 30' st Rovella), Luis Alberto; Felipe Anderson (36' st Kamada), Immobile, Pedro (19' st Isaksen).
A disp.: Sepe, Mandas, L. Pellegrini, Casale, Gila, Basic, Castellanos, Fernandes. All.: Sarri
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp (41' st Celik), Cristante, Paredes, Bove (36' st Sanches), Spinazzola (45' st Kristensen); Dybala (36' st Azmoun), Lukaku.
A disp.: Boer, Svilar, L. Pellegrini, Aouar, Zalewski, Pagano, Belotti, El Shaarawy. All.: Mourinho
Arbitro: Massa
Marcatori: -
Ammoniti: Immobile, Luis Alberto, Patric (L); Mancini, Ndicka, Lukaku, Azmoun (R)
Lazio-Roma: il film del derby
LE STATISTICHE
La Lazio ha tenuto la porta inviolata in tre incontri di fila contro la Roma in Serie A per la prima volta dal 1996 (quattro in quell’occasione).
Questo è il primo pareggio senza gol in un derby di Serie A tra Lazio e Roma a partire dal 15 aprile 2018.
La Lazio è rimasta a secco di gol in due gare di fila in Serie A per la prima volta da novembre 2021.
La Roma non ha segnato in due gare esterne di fila in Serie A per la prima volta da febbraio 2021 (tre in quell’occasione, con la Lazio presente anche in quella serie).
In sei degli ultimi sette Derby della Capitale in Serie A almeno una delle due squadre ha tenuto la porta inviolata.
Nessuna squadra ha colpito più legni della Lazio in questa Serie A (nove, come il Frosinone).
Prima di Matías Vecino, l'ultimo giocatore della Lazio entrato a gara in corso e poi sostituito in Serie A era stato Jean-Daniel Akpa Akpro, contro il Benevento il 18 aprile 2021.
Rick Karsdorp ha tentato tante conclusioni in questo incontro (quattro) quante nelle sue precedenti 57 presenze in Serie A in aggregato.
Pedro è il quarto giocatore di movimento più anziano ad aver giocato da titolare un Derby contro la Roma con la maglia della Lazio in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (36 anni, 107 giorni), dopo Paolo Di Canio (37 anni, 232 giorni), Miroslav Klose (36a, 350g) e Giuseppe Biava (36a, 277g).
Ciro Immobile ha disputato oggi la sua 250ª presenza in Serie A con la Lazio.