L'Associazione Europea degli Agenti Sportivi è pronta a intraprendere "azioni legali coordinate contro il FFAR", il nuovo regolamento degli agenti varato dalla Fifa ed entrato in vigore il 1° ottobre e che prevede, tra le altre cose, la reintroduzione di un albo dei procuratori e un tetto ai compensi. È quanto si legge in una nota della stessa Associazione, secondo cui "l'attuale panorama normativo internazionale è nel caos e richiede un nuovo modus operandi che tenga veramente conto della situazione degli agenti".
La posizione è emersa dopo la riunione dello scorso 8 novembre allo Wembley Stadium di Londra, a cui hanno preso parte agenti in rappresentanza di 23 paesi: "Siamo stanchi di persone che cercano di regolamentare il nostro settore senza un adeguato coinvolgimento degli agenti stessi. Non vediamo l'ora di lavorare con le parti interessate che abbiamo già contattato per co-sviluppare un sistema che crei trasparenza globale, efficienza e rispetto per tutti gli stakeholder coinvolti. I primi passi in questa direzione sono già stati fatti".