Nel corso della "Hall of Fame del calcio italiano", Gigio Donnarumma ha parlato per la prima volta della durissima contestazione che gli hanno riservato i tifosi del Milan nel match di Champions League contro il Psg. "Sicuramente non è stato facile a ottobre, nel 2021, e non è stato facile ora. In campo sicuramente cerchi di non farti distrarre da niente, di dare tutto quello che hai per la squadra - ha confessato il portiere - Dopo la partita ne risenti di più scarichi un po' di emozioni".
Da quando nell'estate del 2021 ha lasciato il Milan a parametro zero per sposare il progetto del Psg, per Donnarumma il ritorno a San Siro con la maglia della Nazionale o del club è sempre un inferno, perché i tifosi rossoneri non gli perdonano quello che dal loro punto di vista è stato un autentico tradimento.
Sei giorni fa in Champions League, il portiere della Nazionale è stato accolto da un ambiente infernale. Banconote con il suo volto e la scritta "Dollarumma", striscioni vari (la scritta "mercenario" la più gettonata) e fischi assordanti al suo ingresso in campo per il riscaldamento. Leit-motiv, quest'ultimo, dell'intera serata.