MILAN

Milan, mercato alla prova del 9: Pioli spuntato al bivio decisivo

L'assenza di Giroud contro la Fiorentina e la corsa contro il tempo di Leao verso il Borussia Dortmund: il tecnico rossonero si gioca la stagione con un attacco ridotto all'osso

© Getty Images

Com'era prevedibile, i nodi del mercato stanno velocemente venendo al pettine. Complice la doppia tegola di Lecce, con l'infortunio di Rafa Leao e l'espulsione di Olivier Giroud, Stefano Pioli si troverà a giocarsi il bivio decisivo della sua stagione con l'attacco ridotto all'osso. Il francese salterà sicuramente almeno le gare contro Fiorentina e Frosinone (oggi il verdetto del Giudice Sportivo) ma sarà disponibile per la sfida di Champions al Borussia Dormund. Per il portoghese è corsa contro il tempo proprio in vista del match da dentro o fuori contro i tedeschi, sperando che la lesione guarisca in tempo e Pioli possa averlo, se non al meglio, almeno a disposizione. In ogni caso, il tecnico del Milan dovrà fare di necessità, virtù, affidandosi, almeno in campionato, a seconde linee che fin qui hanno portato pochino alla causa rossonera. 

Comunque vada sarà quindi l'ora di Jovic e Okafor, con il primo sicuramente titolare in campionato e il secondo che potrebbe essere costretto a giocare dall'inizio anche in Champions. Ma nodi al pettine, dicevamo: è superfluo sottolineare oggi il limite di un mercato che si è ridotto all'ultima ora per individuare e mettere sotto contratto il vice-Giroud, ma è evidente che l'opzione Jovic, ultima di una lista che è andata via via assottigliandosi per diversi motivi, non sia stata fin qui proficua. L'ex Fiorentina, che proprio contro la squadra viola è chiamato a un cambio di rotta deciso, ha in effetti avuto poche possibilità di mettersi in mostra, ma non ha mai convinto del tutto e non sembra adatto a prendersi sulle spalle la manovra offensiva del Milan. Milan che, anche per questo, sta sondando il mercato alla ricerca di una punta per gennaio.

Diverso il discorso relativo a Okafor, perché l'ex Salisburgo ha fatto vedere certamente qualcosa in più del compagno. Preso però come alternativa a Olivier, in realtà è stato spesso e prontamente spostato in zona Leao, ruolo più adatto alle sue caratteristiche e nel quale, in ogni caso, non è ancora riuscito a brillare come nella passata stagione. Insomma, lo svizzero non è ancora totalmente da bocciare, ma anche da lui, come da Jovic, ci si aspetta un deciso salto in avanti. Anche perché campionato e Champions non possono più aspettare ed è certo che Pioli dovrà necessariamente affidarsi a loro.

Cosa accadrà poi a gennaio è tutto da vedere - si parla di David, deludente in questa stagione a Lille, ma anche di Guirassy e Adams - ma anche in vista della prossima finestra di mercato saranno decisivi i risultati di questa ultima parte del 2023. Un conto sarà infatti arrivare ancora in corsa per lo scudetto in campionato e con la qualificazione agli ottavi di Champions in tasca. Altro sarebbe affrontare il nuovo anno con la stagione già compromessa. Tra due settimane le prime, importantissime, risposte. Sperando che Pioli riesca a superare senza troppi affanni la prova del 9... mancante.