L'Italia di Luciano Spalletti prosegue la preparazione a Coverciano in vista della delicata sfida con la Macedonia del Nord di venerdì sera. Il ct azzurro sta ragionando sulla formazione da schierare nel match dell'Olimpico, fondamentale per tornare al secondo posto nel Gruppo C di qualificazione a Euro 2024. Il 4-3-3 dovrebbe prevedere la presenza di Scamacca come punto di riferimento offensivo, affiancato da Chiesa a sinistra e Berardi a destra, schierati in modo da poter rientrare sul piede forte.
La difesa, con tutta probabilità, sarà a tinte interamente nerazzurre: Darmian a destra, Dimarco a sinistra, Acerbi e Bastoni in mezzo. A centrocampo dovrebbe tornare in regia Jorginho, con Barella e Bonaventura ai suoi lati.
LA GIORNATA
Il secondo giorno di lavoro a Coverciano ha visto gli azzurri divisi in due gruppi e impegnati in una doppia seduta. In mattinata sono scesi in campo quelli che hanno avuto più minutaggio nel weekend con i loro club (fra i quali Acerbi, Barella, Bonaventura e Raspadori); nel pomeriggio si sono invece allenati insieme a una formazione di Under 17 e 18 della Fiorentina gli altri quali Scamacca, Chiesa, Berardi ed El Shaarawy a cui si sono aggregati Lazzari e Biraghi, convocati in extremis per sopperire all'emergenza in difesa. Sembrano recuperati Cambiaso e Cristante dai rispettivi problemi fisici (una botta alla caviglia per lo juventino, un affaticamento muscolare per il romanista), mentre Kean ha svolto lavoro a parte. Il programma di mercoledì prevede un'intera giornata di lavoro a porte chiuse e Spalletti ne approfitterà per intensificare le esercitazioni tecnico-tattiche e definire le scelte di formazione. Dopo la rifinitura è prevista la partenza per Roma dove una delegazione di giocatori, insieme al presidente federale Gabriele Gravina, al ct e al capodelegazione degli azzurri, Gianluigi Buffon, si recherà in visita ai piccoli pazienti dell'ospedale pediatrico 'Bambino Gesù'.