Daniel Boloca è tornato del suo rapporto con la Nazionale e, ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, ha sottolineato come si sia pentito della sua scelta. Il giocatore del Sassuolo aveva deciso di vestire la maglia della Romania, tuttavia questa scelta non lo appaga considerate le possibilità di giocare per l'Italia. "Quando sono arrivato in Romania, mi sono reso conto dell’errore. Non capivo niente! Parlavano velocissimo, mi ritrovavo a pranzo o a cena con i giocatori che provavano a integrarmi, e io che sorridevo e annuivo come uno stupido. Ero davvero in difficoltà - ha raccontato Boloca -. Un mese dopo, ci fu la chiamata dell’Italia per uno stage in cui il ct Roberto Mancini voleva valutare alcuni giovani e calciatori di Serie B. Ero al settimo cielo, accettai e capii quale sarebbe stato il mio destino. Quando la convocazione venne notificata, mi chiamò la Romania per sapere quali fossero le mie intenzioni: 'Sarò onesto con voi. Vi ringrazio, perché mi avete trattato in modo squisito, ma mi sento italiano. Mi avete dato tanto, senza farmi mancare niente. Ma non me la sento. È stato un gran momento di famiglia, ma per rispetto vostro devo dirvi che non è ciò che voglio'. Con il senno di poi, ho sbagliato ad accettare quella convocazione. Ero completamente fuori strada. Ma non potevo saperlo prima. Se vai in nazionale, devi farlo con il cuore. E per quanto gli fossi grato, non era quello il caso".