L'INCHIESTA

Scommesse, Florenzi ascoltato oltre un'ora dai pm a Torino: "Ho puntato, non sul calcio"

Il terzino del Milan deve chiarire la sua posizione: in caso di scommesse sul calcio può essere squalificato come Tonali e Fagioli

C'è dunque un altro giocatore coinvolto nell'inchiesta della Procura di Torino, coordinata dalla pm Manuela Pedrotta e dalla procuratrice Enrica Gabetta, sulle scommesse su piattaforme illecite. Ai nomi di Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo si è aggiunto quello del terzino del Milan Alessandro Florenzi, cui viene contestato lo stesso reato degli altri tre, ossia "esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa". Florenzi è stato ascoltato quest'oggi in Procura di Torino per circa un'ora e dieci: arrivato alle ore 15.30, la pm Manuela Pedrotta lo ha ricevuto al settimo piano per fare chiarezza sulla sua posizione. L'ex Roma ha poi lasciato gli uffici da una uscita secondaria accompagnato dai legali. "Ho scommesso, ma non sul calcio", l'ammissione di Florenzi davanti al pubblico ministero.

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In caso di scommesse sul calcio può essere squalificato, così come successo a Tonali (10 mesi senza partite e altri 8 di prescrizioni alternative) e Fagioli (7 mesi senza partite e altri 5 di prescrizioni alternative), che hanno patteggiato. Da parte sua Zaniolo invece ha respinto ogni responsabilità su scommesse effettuate nel calcio. La procura della Figc era già a conoscenza del nome di Florenzi.

A livello penale Florenzi rischia al massimo una multa. Massimo riserbo da parte della Procura sulle indagini: il suo nome potrebbe essere stato fatto negli interrogatori sostenuti da uno degli altri tre calciatori oppure emerso dagli esami dei dispositivi sequestrati a Tonali e Zaniolo a Coverciano. Nessun commento finora né da parte dell'interessato, sceso in campo sabato scorso nella ripresa della trasferta di Lecce, né del Milan. In questa stagione finora Florenzi ha giocato 13 partite. Dopo di lui potrebbero uscire altri nomi di calciatori nell'inchiesta, come riferisce la Gazzetta dello Sport.

FLORENZI: "HO SCOMMESSO, NON SUL CALCIO"
Scommesse sì, ma mai sul calcio e solo su altri giochi, tra cui la roulette. Questo è quanto avrebbe riferito Alessandro Florenzi oggi a Torino nel corso dell'interrogatorio reso in procura alla pm Manuela Pedrotta e agli investigatori della squadra mobile. Florenzi è stato ascoltato in veste di indagato.  "Alessandro Florenzi è stato ascoltato dal pm Manuela Pedrotta chiarendo la propria posizione e ribadendo la assoluta estraneità a qualsiasi tipo di scommessa sul calcio, né del resto è emerso alcun indizio o contestazione in tal senso", hanno affermato i difensori del calciatore, Gianluca Tognozzi e Antonio Conte. Il giocatore del Milan, aggiungono, ha "altresì riconosciuto di aver giocato su piattaforme illegali ed ha fornito tutti i chiarimenti richiesti al pm per definire la propria posizione al più presto".

GRAVINA: "DI FLORENZI HO LETTO SULLA STAMPA, NESSUNA PREOCCUPAZIONE"
Dopo il nome di Florenzi è stato stuzzicato nuovamente sul filone legato al calcioscommesse Gabriele Gravina, numero uno della Figc: "Florenzi è uno dei casi che ho letto sulla stampa - ha detto il noto dirigente -. Non mi sembra ci siano le condizioni che possono destare preoccupazione. Non abbiamo notizie specifiche circa la parte sportiva quindi non siamo stati informati di posizioni negative per quanto ci riguarda. Quando ne verremo a conoscenza adotteremo come sempre fatto la doppia scelta di punire severamente ma di accompagnare anche con un processo di
recupero. Ma per ora non abbiamo nulla. Sento del fenomeno che si sta allargando da tanto tempo. Ad oggi mi attengo ai fatti senza cadere nel qualunquismo che non fa bene a nessuno. Io mi attengo ai numeri che sono di due casi accertati. Di altri non abbiamo elementi".

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