Milano, Sala: "Lo stadio fuori città sarebbe un errore clamoroso"
Di parere opposto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana: "Rozzano è un'ottima proposta"
Si fa sempre più polarizzato il dibattito attorno agli stadi di Milan e Inter e al futuro di San Siro. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha ribadito la sua contrarietà all'idea che i club lascino la città, mentre il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, si è detto convinto dall'opzione Rozzano per il club nerazzurro, dopo l'incontro avvenuto mercoledì con il Ceo Alessandro Antonello.
Sala ha dichiarato che "le società possono legittimamente andare a fare lo stadio dove ritengono, ma io personalmente ritengo che sia un errore clamoroso non fare lo stadio a Milano". Lo ha fatto a margine della presentazione di una mostra su Piero della Francesca. "Credo che uno stadio fuori Milano sia ingestibile - l'opinione di Sala -. Io non so quanti vigili abbia Rozzano, ma come fa a schierare 100 vigili quando c'è la partita? È illusorio, secondo me si stanno raccontando anche un sacco di frottole".
"Una frottola che sento dire - ha aggiunto Sala - è che le società garantiscono la sicurezza, ma dove? Non lo possono fare. Credo che sia un errore macroscopico delle società, anche se credo che dal loro punto di vista possono recriminare il fatto che da noi c'è il vincolo e anche le nostre lentezze. Non siamo riusciti a dare risposte in tempi brevi, ma non voglio considerare questa partita finita. San Donato per il Milan? Anche lì ci sarebbero difficoltà, perché i parcheggi sono necessari essendo la metropolitana a un chilometro e un mezzo. Non credo che si possa fare un parcheggio nel parco Sud né alla Maura. Io invito solamente le squadre a ripensarci".
Di parere diametralmente opposto Fontana che, dopo aver incontrato Gerry Cardinale nei mesi scorsi, ha avuto anche un colloquio con Antonello: "Stadio dell'Inter a Rozzano? Mi sembra un’ottima proposta. A livello decisionale sono scelte che riguardano loro, ma noi faremo quello che ci compete. Chiederemo dei tavoli tecnici per affrontare quelli che sono alcuni piccoli problemi di carattere urbanistico".