Jannik Sinner non ha atteso il match con Holger Rune per conoscere il proprio destino. Hubert Hurkacz è riuscito a metter in difficoltà Novak Djokovic strappandogli un set e consegnando così all'altoatesino il pass automatico per le semifinali. L'incontro serale al Pala Alpitour di Torino contro il danese ha comunque regalato un sorriso al serbo - vincente 2-1 sul polacco - che si è qualificato come secondo.
Partita complicata per Novak Djokovic che nel primo set ha patito le fatiche accumulate nei match contro Holger Rune e Jannik Sinner, ma soprattutto il servizio micidiale di Hubert Hurkacz che ha raggiunto il Pala Alpitour di Torino con grande determinazione. Chiamato a sostituire il ritirato Stefanos Tsitsipas, il polacco ha sfruttato la propria freschezza mantenendo sempre con grande facilità il turno di servizio e mettendo in grossa difficoltà il numero uno al mondo, costretto a usufruire del proprio gioco da fuori campo per rimanere in gioco. Tutto è cambiato sul 6-5 per il 26enne di Wroclaw che ha patito l'accelerazione di Djokovic che prima ha pareggiato i conti e poi ha conquistato il tie-break per 7-1 mettendo a segno dieci punti consecutivi che hanno fissato il risultato del primo segmento di partita sul 7-6.
Il 36enne di Belgrado è ritornato in campo direttamente con lo stesso piglio mettendo in crisi il polacco che però ha ritrovato ben presto la prima di servizio, tanto da innervosire un Djokovic che sul 3-2 ha commesso un doppio fallo decisivo per le sorti del match. Hurkacz ha sfruttato prontamente gli errori dell’avversario portandosi a casa il game a zero e centrando la prima palla break della partita che lo ha accompagnato verso la vittoria nel secondo set nonostante un momento critico sul 4-3 dove ha rischiato il pareggio da parte di Djokovic. L’efficacia nel servire è diventata fondamentale per il destino di Sinner che, grazie al sorprendente 6-4 messo a segno dall’allievo da Craig Boyton, si è garantito la presenza nel match in programma sabato 18 novembre.
Terzo set a senso unico con Djokovic che ha trovato subito la palla break sul 2-1 e prima di ripetersi sul 4-1 a fronte anche di un Hurkacz che ha pagato lo sforzo per rimanere in scia al numero uno del ranking e chiuso il match sul 6-1. “Hubert è un buonissimo ragazzo, è molto amato, perché un buon ragazzo. Un uomo molto gentile. Tutti lo amano. Mi dà molto fastidio quel servizio essendo uno dei più forti al mondo. E’ molto difficile rispondere visto che è 220 chilometri all’ora. Se servi bene è un vantaggio e sono riuscito a passare soltanto nel terzo grazie ad alcuni suoi errori – ha spiegato Djokovic -. Oggi arriveranno i miei figli e quindi non guarderò la partita di Sinner. Il mio lavoro è finito e domani ci penserò se sarò qualificato o meno”.