Inatteso tonfo per il Barcellona campione di Spagna, che nel debutto del nuovo campionato perde 1-0 sul campo dell'Athletic Club di Bilbao e lo fa a causa di un'incredibile prodezza nei minuti finali. La rete decisiva è infatti opera dell'eterno Aritz Aduriz, che all'89' (un minuto dopo essere entrato in campo) trova una rovesciata imparabile per ter Stegen. Per il Barça anche due legni, colpiti nel primo tempo da Suarez e Rafinha.
Li chiamano Leoni baschi (o "Lehoiak", come amano dire nella loro complicatissima lingua), e un motivo ci sarà. E il capobranco è un ragazzo di 38 anni, cresciuto con il sangue rosso e bianco e che per la prima volta vestì la maglia della prima squadra qualcosa come diciotto stagioni fa. Ecco perché forse a Bilbao erano in pochi ad avere dubbi: se ci doveva essere un uomo in grado di abbattere il formidabile Barcellona nel debutto stagionale con la maglia dell'Athletic Club, quell'uomo non poteva che essere Aritz Aduriz. Che però nella notte del San Mamés si supera e decide di fare tutto in pochi secondi, quelli trascorsi tra il suo ingresso in campo (avvenuto all'88') e la pazzesca rovesciata su pallone crossato dalla destra da Capa su cui nemmeno un fuoriclasse come ter Stegen potrebbe mai arrivare. E così i campioni di Spagna cadono, in uno dei luoghi più affascinanti se ami il calcio e più inospitali se sei la squadra avversaria: Bilbao, appunto. E dire che il Barcellona arriva ai minuti finali su un pareggio che a dirla tutta sarebbe già un risultato stretto: i blaugrana (privi di Lionel Messi, assente per un infortunio al polpaccio) faticano a inizio match, quando ter Stegen deve dire due volte di no a Inaki Williams, poi prendono campo.
Ma non sono fortunati: al 33' Suarez colpisce un palo, al 44' Rafinha centra la traversa. E questo secondo legno nasconde un altro, grosso problema per il Barça: se il brasiliano è in campo è perché deve fermarsi per infortunio proprio Suarez, costretto ad abbandonare il match dopo appena 37 minuti. La serata sembra stregata, e la conferma arriva anche nella ripresa, in cui i padroni di casa si chiudono e il Barcellona trova tutti gli spazi intasati nell'area rojiblanca. Rafinha e Griezmann vengono murati, Rakitic sbaglia mira. Il fortino del San Mamés tiene, ed è già contento così. Nel finale però ribolle troppo perché qualcosa non avvenga: minuto 88, esce Inaki Williams, entra Aritz Aduriz. Il resto lo sapete già.