Sarà Daniil Medvedev l'avversario di Jannik Sinner alle semifinali delle Atp Finals. Al Pala Alpitour di Torino, infatti, il russo perde in due set (doppio 6-4) contro Carlos Alcaraz, che con questo successo si guadagna il primo posto del Gruppo Rosso e, contemporaneamente, la sfida a Novak Djokovic sabato alle 21). Sabato alle 14.30 l'altoatesino, invece, se la vedrà con l'ormai ex bestia nera, battuta in finale sia a Vienna che a Pechino. Eliminati, dunque, Zverev e Rublev, opposti nella gara conclusiva del girone in serata: vince il tedesco col punteggio di 6-4, 6-4.
La classifica del Gruppo Rosso e le semifinali delle Atp Finals di Torino sono decise: Jannik Sinner affronterà Daniil Medvedev, mentre Carlos Alcaraz, come a Wimbledon, se la vedrà con Novak Djokovic. Questi gli accoppiamenti dopo il trionfo con un doppio 6-4 da parte dello spagnolo sul russo, in giornata no come dimostrato dai suoi numerosi errori non forzati. In realtà, il primo a rischiare è proprio l'iberico, che sull'1-2 concede, ma poi annulla, due palle break. La prima occasione a favore è però quella buona: lascia Medvedev a zero e passa dal 2-3 al 5-3, chiudendo poi il primo set sul 6-4. Il numero 3 della classifica Atp, invece, non riesce a mettere in difficoltà il classe 2003 nonostante al Pala Alpitour vada in scena una serie di scambi di qualità assoluta e di vincenti straordinari da parte di entrambi.
Il russo può solo difendersi, annullando ancora due palle break nel secondo turno in battuta. L'allungo decisivo di Alcaraz si compie sul 4-4, quando lo spagnolo si procura due occasioni per strappare la battuta, riuscendo ad approfittare della seconda: arrivano il 5-4 e l'opportunità di servire per il match. Neanche a dirlo, il campione in carica di Wimbledon non sbaglia, chiudendo con un doppio 6-4 in un'ora e 20 minuti di gioco. Questo scenario compila, di fatto, il tabellone delle semifinali: Alcaraz, da primo del Gruppo Rosso, sfiderà Novak Djokovic proprio come nell'atto conclusivo sull'erba londinese. A Sinner, invece, toccherà il match con Daniil Medvedev, battuto negli ultimi due incontri ed entrambi in finale: prima a Pechino, poi a Vienna.
RUBLEV-ZVEREV 4-6,4-6
La fase a gironi delle Finals si chiude con il duello tra i due eliminati del Gruppo Rosso, che cercano di salutare la competizione con una vittoria di prestigio. Parte forte il numero 5 al mondo, che al primo turno di battuta dell'avversario trova subito il break del 2-0 alla seconda palla utile. Il tedesco reagisce subito e si procura tre chances per il controbreak nel game successivo, l'ultima delle quali riporta immediatamente il match “on serve”. Sascha ha poco dopo l'opportunità di portarsi addirittura in avanti, ma questa volta il russo ritrova il giusto ritmo e tiene il servizio. Lo stesso succede a parti invertite nel gioco seguente, con ben due palle break salvate dal numero sette del circuito, che al nono game trova poi il modo di strappare il 5-4 e servire quindi per il set, chiuso sul 6-4 dopo più di un'ora. Il secondo parziale inizia in maniera molto più scorrevole del primo, con giochi meno “contesi” fino al settimo, quando Zverev si costruisce una doppia palla break, prima con due giocate di altissimo livello e poi con gli errori di Rublev, che perde il game e anche la lucidità, consegnando di fatto l'incontro nelle mani del tedesco, che chiude con un altro 6-4 (al terzo match point) il suo percorso torinese fatto di due vittorie e una sconfitta (contro Medvedev), mentre per il russo sono tre sconfitte in altrettante partite.